CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] d'Este, venne nominato dal Fontana "consiliarius" e presidente del Consiglio del regno d'Ungheria. Gli venne promesso uno stipendio annuo di 600 ducati d'oro, oltre al rimborso di tutte le spese necessarie per il trasferimento suo e della famiglia ...
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CAIMI (Caymo, Caimo), Marco Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano, probabilmente poco dopo il 1500, da Pier Paolo, gentiluomo milanese distintosi per virtù militari nelle corti dei Gonzaga e di Ludovico [...] lo Studio. Da Pavia fece di nuovo ritorno a Milano, dedicandosi all'avvocatura e all'amministrazionedi un patrimonio terriero, al cui secondo cui il C. fu nominato reggente a Madrid nel Consiglio d'Italia, in un anno imprecisato. L'errore deriva ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] ducale a Roma nel 1525, consiglieredi giustizia e procuratore ducale al processo di particolari, b. 617; Archivio camerale, Contabilità e uffici particolari, Bolletta dei salariati, regg. 39-51, 53-55, 57; Ibid., Camera marchionale, Amministrazione ...
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CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] il governatorato della città di Forlì.
In particolare egli si occupò nel 1513 della riforma del Gran consiglio, voluta da Leone X il 1531 a Bologna, nel 1533 affidò l'amministrazione della diocesi di Parenzo al nipote, il cardinale Lorenzo. Morì ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] Gaspare Visconti e cercò anche di occuparsi di alcune questioni relative all'amministrazione ecclesiastica.
Dopo aver affidato la , il C. fu eletto, il 15 genn. 1500, membro del Consiglio segreto.
Non si sa dove si rifugiò dopo il ritorno dei Francesi ...
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BOSCO, Bartolomeo
Francesco Surdich
Nacque a Genova nella seconda metà del secolo XIV. La sua famiglia apparteneva con molta probabilità al ceto popolare; suo padre è forse da identificare con Gianuino [...] amministrazione a quattro cittadini, che avrebbero dovuto essere eletti, ogni tre anni dai priori di S. Domenico di Genova, di S. Gerolamo di Quarto e della Certosa di ultima notizia su di lui è del 1433, quando fu priore del Consiglio degli anziani ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] 'amministrazione del Regno (una revisione dei conti del maestro portolano Raimondo Campredon avvenuta in data imprecisata è segnalata in un documento del 17 febbr. 1451).
Il 26 luglio 1432 fu chiamato a far parte di un regio consiglio straordinario ...
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MARICONDA, Diomede
Carmine Boccia
– Nacque a Napoli da Andrea, di una nobile famiglia del seggio di Capuana, intorno al 1455, con anticipo di un quindicennio rispetto al 1470 tramandato da Giustiniani [...] Consiglio. Il 30 maggio 1507 Ferdinando il Cattolico lo creò presidente della Regia Camera della Sommaria; intorno al 1509, insieme con il fratello Nicola, figura nell’amministrazione del principato di Salerno all’epoca della reggenza di Marina di ...
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CAIMI (Caimus, Cajmo), Gerolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1558da Bartolomeo II e da Margherita d'Adda.
Di nobile e ricca famiglia, feudataria di Appiano, assai influente nell'ambito cittadino [...] … dal 1500 al 1796, Milano 1806, pp. 223, 236 s.; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese… di Milano…, I, Milano 1889, p. 114; M. Bendiscioli, Politica, amministrazione e religione nell'età dei Borromei, in Storia di Milano, X, Milano 1957, p. 100. ...
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CUMANO (Cumino), Adenolfo
Salvatore Fodale
Non abbiamo alcuna notizia relativa alla data e al luogo della sua nascita, ma da tutte le fonti documentarie è sempre indicato come napoletano. Il suo nome [...] del Regno. Fece parte, infatti, del suo consiglio, svolgendo il necessario ruolo di intermediazione e di raccordo tra la nuova attività amministrativa del legato pontificio e la vecchia amministrazione del Regno, i cui uffici continuavano a ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
consigliere
consiglière (ant. consiglièro) s. m. (f. -a) [dal fr. ant. conseillier, che è il lat. consiliarius]. – 1. Chi consiglia, persona a cui si ricorre occasionalmente oppure abitualmente per consiglio: mi ha scelto per suo c.; essere...