CARAFA, Francesco Maria
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque nel 1579 da Ferdinando e da Anna Clarice Carafa, dei principi di Stigliano. Nel 1593 ereditò dal padre i titoli di duca [...] veniva accusato a Madrid di intesa con gli avversari. Imprigionato, del figlio Francesco Maria Domenico nel Consiglio d'Aragona, si concluse con una 1634, p. 716; Relatione dellagrandissima vittoria delle armi della maestà del red'Ungheria e del ser. ...
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GIACCHI, Michele
Mario Di Napoli
Figlio primogenito di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, nacque a Sepino, in Molise, il 10 apr. 1805 in una famiglia di proprietari e liberi professionisti che era [...] nei fatti del 15 maggio che videro sfumare l'effimera intesa fra il sovrano e i liberali, riuscì a sottrarsi alle demaniale non aveva perduto di attualità.
Nel 1862 divenne consiglieredella Corte dei conti, riunificata a livello nazionale, in cui ...
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FUSCHINI, Giuseppe
Claudio Novelli
Nacque a Ravenna, il 24 sett. 1883, da Luigi e da Assunta Amadori. Compì i primi studi - compagno di banco di Giovanni Minzoni - nel locale seminario, dove ebbe come [...] Camera del lavoro dei contadini cattolici, realizzando la prima intesa fra cattolici e socialisti - fermamente convinto che il " da A. De Gasperi a far parte del consiglio nazionale della Democrazia cristiana e a dirigere il settimanale La Nuova ...
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GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] novembre '56 fu a Parigi come consigliere (e quindi ministro consigliere), mentre era titolare dell'ambasciata Pietro Quaroni. Tornò per due del 1968, fino ad assumere quella forma di "intesa globale", sancita poi dal trattato italo-jugoslavo del 1975 ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] la famiglia nel Maggior Consiglio: a Venezia l'aveva Savoia, per trovare tra le due corti un terreno d'intesa. Il 27 sett. 1468, allorché il D. stava , pp. 509-14; V. Bini, Memorie istor. della perugina Università degli studi e dei suoi professori, I, ...
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CARROZ, Berengario
Evandro Putzulu
Terzo di questo nome, figlio unico di Violante Carroz e del suo primo marito, Poncio di Senesterra, capitano dell'armata inviata in Sardegna nel 1378 e quivi deceduto [...] con nuove forze, s'intese con i Doria e che fu nominato cameriere del re e poi consigliere. Nel 1462, durante la ribellione di Barcellona 315 passim;E. Putzulu, Carte reali aragonesi e spagnolo dell'Archivio comunale di Cagliari, ibid., XXVI(1959), nn. ...
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CERVELLI, Fortunato
Alberto Caracciolo
Nacque a Ferrara col nome di Giuda Rieti (o Rietti) probabilmente nel 1683 da Zaccaria, un ebreo che nel 1690 si battezzò con tutta la famiglia, assumendo il cognome [...] occuparsi di problemi della Toscana, non appena questa cadde nella sfera lorenese-asburgica. Egli fu tra i consulenti del conte di Richecourt, appena giunto a Firenze, e lì tornò frequentemente a dare consigli di finanza e di proporre intese con gli ...
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CORTESE, Guido
Luigi Agnello
Nacque a Napoli il 3 ag. 1908, dall'ingegnere Paolo e da Silvia Manetta, e in quella città si laureò in giurisprudenza, nell'ottobre del 1930, compì il proprio tirocinio [...] di Croce, di cui conquistò la simpatia e la fiducia, intese l'"idea liberale" come ispiratrice di un partito centrista, Napoli, nel cui Consiglio comunale sedeva, quasi senza interruzione, dal 1946, e dove la fine prossima della egemonia di A. ...
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LUDOLF, Guglielmo
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 23 luglio 1818, dal conte Giuseppe Costantino, ambasciatore del Regno delle Due Sicilie presso la Porta ottomana, e dalla contessa Tecla Weissenhof.
Gli [...] a lungo. Essa va intesa, piuttosto, come il trampolino di lancio per le sequenze successive della sua carriera.
Il 14 ott dell'Ottocento attestano la sua intensa attività nel tessuto associativo ed economico della città: promotore e consigliere ...
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DANDOLO, Giovanni
Marco Pozza
Figlio di Ranieri il Rosso, del confinio di S. Luca, non deve essere confuso con Giovanni di Ranieri, nipote del doge Enrico, come erroneamente indica il Priuli nei suoi [...] e la ripresa delle ostilità fra le due contendenti pose fine ad ogni possibilità di intesa.
Rientrato a Venezia , a cura di R. Morozzo della Rocca-A. Lombardo, II, Torino 1940, p. 389, n. 863; Deliberazionidel Maggior Consiglio di Venezia, a cura di R ...
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esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
workaholism s. m. inv. Dipendenza ossessiva dal proprio lavoro. ◆ «Come nel caso dei "disturbi da dipendenza da personal computer", alcune forme di dipendenza da Internet sono legate al gioco, altre a bisogni sociali e altre possono essere la...