ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] Giudicò il voto del Gran Consiglio del fascismo, il 25 delle trattative di resa avviate con gli Angloamericani, l'ambasciatore Rahn ed il generale Wolff insistettero perché tornasse a Berlino. Il 16 aprile l'A. si congedò da Mussolini, con l'intesa ...
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MALVEZZI, Gaspare
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1372 da Musotto di Vezzolo (Giuliano) e da Margherita di Toniolo Zanzifabri.
Il padre Musotto e i suoi fratelli Melchion e Zanne acquisirono [...] affari nell'impresa di famiglia. Qualcosa aveva peraltro minato l'intesa tra i fratelli e i loro figli e ai primi di di anziani formato da esponenti della fazione, tra cui era il M., ai quali il Consiglio generale concesse poteri straordinari. Per ...
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CALCIGNI, Marino de'
Walter Tommasoli
Nacque a San Marino, forse sul finire del sec. XIV, da nobile famiglia i cui membri compaiono spesso nelle alte magistrature della Repubblica. Il giovane C., mandato [...] con la Repubblica, nel quadro di una politica intesa a proteggere il piccolo Stato del Monte Titano, baluardo Consiglio generale. L'azione del direttorio, improntata ad un robusto realismo, contribuì efficacemente alla difesa e al mantenimento della ...
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ASTUTO DI LUCCHESE (Lucchesi), Riccardo
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 1º genn. 1882 da Giuseppe e da Maria Laura Castrone Dusmet de Beaulieu, di nobile ascendenza siciliana. Il padre aveva servito [...] ordinario dell'Istituto fascista dell'Africa italiana e vicepresidente della classe politica; consiglieredell' . Cantalupo): l'ipotesi euroafricana era naufragata per la mancata intesa europea che avrebbe dovuto fornirle il presupposto. La guerra gli ...
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ESTE, Francesco d'
Gianluca Battioni
Appartenente alla antica e cospicua famiglia feudale, nacque, ignoriamo esattamente quando, dal marchese Obizzo (II), signore di Ferrara e di Modena, e dalla prima [...] ferraresi e modenesi, dei Rangoni, dei Boschetti, dei Savignano, e d'intesa con i Comuni di Parma, di Bologna, di Brescia, e con i dominio della Sede apostolica.
Il ritorno di Ferrara sotto la sovranità del pontefice, decretato dal Consiglio maggiore ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] azione di proselitismo, in dissidio col Consiglio generale dell'Internazionale, con sede a Londra.
Nel C. - che pure non era stato estraneo al tentativo di intesa coi repubblicani stroncato dagli arresti di Villa Ruffi - criticò pubblicamente in ...
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BUSCHETTI, Giambattista
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese nacque a Bene nel circondario di Mondovì (ignota è la data di nascita), primogenito di Flaminio, referendario e consigliere di [...] Ducato, con la direzione di tutta l'amministrazione della giustizia e la presidenza del Consiglio di stato. Nonostante l'assunzione al trono di politica intesa a ripristinare la piena autorità del principe sulle comunità e nei vari settori della vita ...
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BONACOLSI, Pinamonte
Ingeborg Walter
Apparteneva a un'antica famiglia originaria del territorio mantovano, residente già nel 1164 in città, dove, grazie al cospicuo patrimonio fondiario e ai palazzi [...] in alcun modo tra i suoi concittadini. Fece parte del consiglio generale del Comune nel corso degli anni contrassegnati dalla lotta regolare dei podestà rafforzò ancora di più questa intesa: Alberto Della Scala, fratello di Mastino capitano del popolo ...
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GIOIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
GIOIA (Gioja), Pietro. -Nacque a Piacenza il 22 ott. 1795 da Lodovico, "uno dei negozianti più distinti" della città (Gioia, p. 5), e da Annunciata Arata. Nipote del [...] 1-31 (poi in Id., Nuovi studi sul nostro Ottocento, Pisa 1995, pp. 69-101); G. Ciampi, Il governo della scuola. Il Consiglio superiore della Pubblica istruzione…, Milano 1983, ad indicem; A. Appari, P. G., in Il Parlamento ital., 1861-1988, I, Milano ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] si segnalò come funzionario solerte e capace ma anche geloso della propria indipendenza di giudizio. Certo, dovette molto condizionarlo la carica del padre quale vicepresidente del Consiglio di governo e stretto collaboratore del Metternich, ma forse ...
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esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
workaholism s. m. inv. Dipendenza ossessiva dal proprio lavoro. ◆ «Come nel caso dei "disturbi da dipendenza da personal computer", alcune forme di dipendenza da Internet sono legate al gioco, altre a bisogni sociali e altre possono essere la...