GHILINI, Cristoforo
Gabriele Archetti
Figlio di Giovanni, nacque ad Alessandria nella seconda metà del sec. XIV da famiglia di cospicua posizione sociale.
Suo padre (decurione di Alessandria dal 1377 [...] diretta a Niccolò Piccinino, consigliava di nominare alla direzione dell'Ufficio delle entrate e delle spese un uomo di a Ferrara presso il marchese Niccolò d'Este per trattare della cosa. L'intesa fu raggiunta all'inizio del mese di aprile.
Essa ...
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DE LUCA, Nicola
Alfonso Scirocco
Nacque a Canipobasso il 1ºgiugno 1811 da Lorenzo, farmacista, e Maria Giuseppa Presutti. Laureatosi in lettere e filosofia ed in giurisprudenza presso l'università di [...] agosto illustrò a lungo una mozione intesa ad ottenere la revisione della legislazione vigente per adeguarla al regime L. A. Miceli e Bixio lo accusarono alla Camera di aver consigliato a Rattazzi nel 1862 di abolire lo statuto. L'accusa fu ...
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GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] personalità dello Stato nei beni delle classi proprietarie spingendosi poi a considerarla vulnerata dalla sola cospirazione intesa a Milano. Le pressioni del presidente del Consiglio, L. Pelloux, e della stessa Corona affinché l'autorizzazione fosse ...
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FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] Basicò, dove attualmente si trova, comunemente intesa come Fontana Falconieri. Riprendendo in forme più architetto, e lo nominò membro del Consiglio superiore dei Lavori pubblici. Per il trasferimento della capitale del Regno da Torino a Firenze ...
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GALLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 ag. 1849 a Girgenti (oggi Agrigento) da Gregorio.
Dopo la laurea in giurisprudenza, conseguita presso l'Università di Palermo, per diversi anni si dedicò [...] e Sonnino, cui aderì il Gallo.
Nel febbraio 1906 il presidente del Consiglio Sonnino, che dieci anni prima aveva sollecitato il G. a non essere "soltanto un membro dello sterile gruppo zanardelliano" e a "farsi una posizione" (Diario, I, p. 278 ...
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FREGOSO (Campofregoso), Domenico
Giustina Olgiati
Nato presumibilmente a Genova intorno al 1325 da Orlando (Rolando) e da una Manfredina di cui si ignora il casato, fu il primo tra i membri della sua [...] , i due vicari riunirono il popolo a consiglio nella chiesa di S. Maria delle Vigne, quindi marciarono contro il palazzo ducale Voltaggio, il F. dovette domare la ribellione della famiglia Fieschi, intesa a ripristinare il dominio guelfo su Genova; in ...
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ARGIRO
Armando Petrucci
Nacque a Bari, negli ultimissimi anni del secolo X o nei primissimi dell'XI, da Melo, ricco e influente cittadino, e da Maralda. Quando la prima rivolta delle città di Puglia, [...] 23 apr. 1020. A., dopo essere stato educato negli ambienti della corte imperiale e avere appreso il greco, tornò in Italia del consiglio. La sua politica, tendente logicamente alla valorizzazione degli interessi italiani dell'impero e alla intesa con ...
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CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] il C. venne nominato il 7 novembre dello stesso anno membro del Gran Consiglio dei fascismo, carica che ricoprì fino al estera di carattere oltranzista e bellicista, intesa come strumento di "emancipazione" della "grande proletaria e in questo quadro ...
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CONTARINI, Stefano
Paolo Frasson
Figlio di Nicolò della contrada dei SS. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia nella seconda metà del sec. XIV.
Ricordato nei documenti Pubblici con l'appellativo [...] accogliere le sue richieste, si risolse a salpare. Agendo d'intesa con Giacomo Trevisan, capitano del Golfo, il C. riuscì e furono illustrate dal Tintoretto, nel soffitto della sala del Maggior Consiglio, da Gerolamo Padovanino e Leonardo Corona.
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GRADENIGO, Marco (Bortolo II)
Michela Dal Borgo
Nacque il 1° apr. 1663 dal matrimonio, celebrato nel 1656, di Gerolamo di Daniele - del ramo della famiglia patrizia residente in rio Marin -, nella parrocchia [...] dell'avogaria di Comun il 24 aprile, con il nome di Bortolo (II). Al compimento del ventesimo anno d'età, il 23 nov. 1683, fu ammesso al Maggior Consiglio successione al patriarcato di Aquileia, in perfetta intesa tra il Senato veneziano e l'allora ...
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esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
workaholism s. m. inv. Dipendenza ossessiva dal proprio lavoro. ◆ «Come nel caso dei "disturbi da dipendenza da personal computer", alcune forme di dipendenza da Internet sono legate al gioco, altre a bisogni sociali e altre possono essere la...