CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Lancia divenne il suo consigliere più importante, Corrado Capece fu nominato maestro giustiziere dell'intero Regno e A differenza del francese Clemente IV, che intese almeno difendere gli interessi della Chiesa nei confronti di C., Martino IV pose ...
Leggi Tutto
BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] tre tradizionali stili della retorica (Nogara, p. 125), e quella analoga fra grammatica intesa come scienza, e c. 1); per il ritratto perduto di G. Bellini nella sala del Maggior Consiglio di Venezia, v. P. Gothein, F. Barbaro..., Berlin 1932, p. 139 ...
Leggi Tutto
DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] Nicotera, che dopo avere stabilito un'intesa con una frazione della Destra e stretto una alleanza col D Bologna 1962; M. Brignoli, Un aspetto del problema ferrov. nelle discuss. del Consiglio Prov.le, in Pavia economica, XVIII (1963), 10, pp. 48-52; ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Nicolò Schönberg, curava da Firenze il recapito a Roma delle richieste e dei consigli del suo patrono.
Naturalmente, il suo influsso era più , che insisteva sulla necessità di una preliminare intesa tra i principi cristiani, quella imperiale che ...
Leggi Tutto
ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] , nel febbraio del 1535, arrivò a Ferrara - in veste di consiglieredella duchessa, ma in realtà col compito di controllore ed informatore - il di E. con luterani tedeschi per presunte segrete intese contro Carlo V) e nella non piena fiducia francese ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] del maggio), ma non vuol compiere alcun concreto passo verso un'intesa: la risposta da lui data alla Camera, il 10 giugno due magistrati e un consigliere di prefettura per inviare i sospetti a domicilio coatto) lesivi delle libertà personali e di ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] del giuoco", in realtà conservando una stretta e interessata intesa con gli ambienti ispanici.
Riuscì in parte a F. diede il via a nuove decorazioni nel palazzo della Cancelleria, affidando, su consiglio del Caro e del Clovio, a Francesco Salviati, ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] Dopo il proclama reale dell'8 febbraio, pubblicava una serie di articoli sulla legge elettorale, intesi a sciogliere le residue Il C. tenne per sé le Finanze, con la presidenza del Consiglio.
Non era un taglio netto col passato, tutt'altro; eppure ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] di guerra, assolto il suo compito, trapassò in un Comitato di guerra, inteso come una specie di ministero della Guerra alle dipendenze del governo provvisorio. Così "il Consiglio di guerra visse solo quarantott'ore" (Scr. stor.,IV, 80). Il C ...
Leggi Tutto
GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] del Consiglio superiore della pubblica istruzione: una carica importante, questa, che gli consentiva di vegliare sull'integrità della riforma, proteggendola da quanti avevano interesse a intervenirvi per alterarla e stravolgerla. Ma, intesa in ...
Leggi Tutto
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
workaholism s. m. inv. Dipendenza ossessiva dal proprio lavoro. ◆ «Come nel caso dei "disturbi da dipendenza da personal computer", alcune forme di dipendenza da Internet sono legate al gioco, altre a bisogni sociali e altre possono essere la...