BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] altro di aver denunciata la crisi delle alleanze contratte dall'Italia, divenne insostenibile e il Consiglio dei ministri dispose il suo proposta avanzata dal B. (31 genn. 1894) di un'intesa a due per impedire la spartizione del Marocco fra Francia e ...
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CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] aver respinto, appena toccata terra, una proposta di intesa avanzata da Mazzini tramite G. Fanelli (Memorie, stesura definitiva delle sue Memorie, che aveva iniziato a scrivere fin dai giorni della scarcerazione, ricevendo consigli e incoraggiamenti ...
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BONGI, Salvatore
Mario Barsali
Nato a Lucca il 15 genn. 1825 da Francesco e da Adelaide Totti, nel 1845 terminava il corso di giurisprudenza nel locale liceo universitario dopo studi condotti controvoglia, [...] soppiantata da una nuova, intesa come missione civile e della commenda della Corona d'Italia, era stato consigliere comunale dal 1875 al 1897 e consigliere provinciale dal 1889, membro dell'Istituto storico italiano e del consiglio direttivo della ...
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FANI, Cesare
Adriano Roccucci
Nacque a Perugia il 5 febbr. 1844 da Angelo, direttore del locale Monte di pietà, ed Eugenia Angelini, di famiglia perugina benestante. Trascorse gli anni della giovinezza [...] al 1893 deputato della Commissione centrale scolastica. Dal 1899 al 1914 fu anche consigliere provinciale dell'Umbria.
Il gruppo, ed in particolare tentò di arrivare a una stabile intesa con il centro sonniniano, ma senza risultato. Nel marzo ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] su Roma il B., il quale era allora presidente dell'Associazione nazionale della stampa, inviò a Mussolini un telegramma che auspicava la tutela della libertà di stampa, ma il presidente del Consiglio replicò, accondiscendendo, a patto che la stampa ...
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BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] rivoluzionario delle società segrete. Le trattative si svolsero effettivamente su un piano di reciproca intesa, corrispondenza con le varie autorità dello Stat0- Il 14 genn. 1826 veniva poi nominato consiglieredell'Ordine mauriziano ed il 23 ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] caricatori", si fece iniziatore di numerosi progetti di riforme intese alla realizzazione di un maggiore controllo da parte del prevedeva il rafforzamento delle prerogative del Consiglio di Stato e della Camera alta.
Un'eco della Carta francese ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] anno, tornato a Milano, il C. fu nominato membro del Consiglio segreto. Quando il 14 apr. 1488 fu assassinato Girolamo Riario a dello stesso anno a Firenze, dove aveva l'incarico di sollecitare il Magnifico ad adoperarsi per indurre, d'intesa con ...
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IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] liste del PCI, la I. venne eletta nel luglio 1945 al Consiglio comunale di Reggio Emilia e quindi, il 2 giugno 1946, all' storico e della strategia della solidarietà nazionale, scaturita dall'esito delle elezioni del 1976 e basata sull'intesa tra due ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] il 1948 e il 1950 fu segretario del consiglio superiore della FUCI e condirettore del periodico Ricerca con Alfredo (Profili…, p. 184). Proprio in questa prospettiva può essere intesa la sua attività scientifica e pratica in questo specifico periodo: ...
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esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
workaholism s. m. inv. Dipendenza ossessiva dal proprio lavoro. ◆ «Come nel caso dei "disturbi da dipendenza da personal computer", alcune forme di dipendenza da Internet sono legate al gioco, altre a bisogni sociali e altre possono essere la...