COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] del '15 progettarono, di concerto con agenti inglesi, un'iniziativa in Toscana intesa a dar vita al moto per l'indipendenza italiana. Al profilarsi della guerra, il C. consigliò al re di concedere la costituzione e tenersi fuori dalla lotta. L'11 ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] , l'unico dato certo è la partecipazione del G. ai consigli che si tennero alla presenza del re tra il pomeriggio e la in stretta intesa con Filippo II di Spagna, ma, dopo una serie di colpi di mano, il G. ottenne la restituzione delle piazzeforti. ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] trasfusi nell'azione.
Già insignito dell'ordine di S. Gennaro, membro del Consiglio di stato, venne destinato nel Reggio e di Messina. Nessuna prova però, allo stato delle ricerche, di intese dirette dell'A. con i Francesi. È un fatto che gli agenti ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] e consiglio nell'attività filologica e letteraria. La stima e l'amicizia di questo per il C. - al di là delle successive lui d'accordo circa l'impossibilità di giungere ad una intesa "per trattative pacifiche", perché i Romeni di Transilvania e ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] strettamente legato, che assunse il nome di consiglio per gli Affari pubblici della Chiesa. Alla segreteria di Stato fu attribuita, dei principi e del buon diritto della Chiesa e dei credenti che disponga a intese oneste e leali, conciliabili con ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] , esagerazioni. La stessa bontà di "costumi" non va certo intesa quale ascetica austerità: il C. non disdegna i piaceri mondani, gli anni del dogado contrassegnati dal riproporsi della centralità del Consiglio dei dieci, dall'esigenza dei riordino del ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] presenza del cardinal Ludovisi, legato di Innocenzo X, nel segno della profonda intesa allora consolidatasi tra le corti di Firenze e di Roma.
(1694) fu affidata la presidenza della R. Consulta, supremo consiglio del granduca in materia di grazia e ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] i socialisti trentini affermavano che non avrebbero respinta l'intesa con quelle forze borghesi che avessero accettato di battersi Consiglio in Trento.
Gli scritti del B. sono in gran parte raccolti nei due voll. dell'edizione nazionale a cura della ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] organizzativa repubblicana: nel maggio 1851 era nel consiglio di direzione dell'Italia e popolo, in giugno si era appartenuto, e cercava quindi una forma di conciliazione e di intesa con il governo, nel proseguimento ideale di quella che era stata ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] luglio 1689 la promozione a consigliere nel Sacro Regio Consiglio, e poi a fiscale della Sommaria, dove s'insediò proposte di riforma corrispondenti si arenarono subito, nonostante l'intesa col viceré, per la ferma opposizione del baronaggio. Durante ...
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esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
workaholism s. m. inv. Dipendenza ossessiva dal proprio lavoro. ◆ «Come nel caso dei "disturbi da dipendenza da personal computer", alcune forme di dipendenza da Internet sono legate al gioco, altre a bisogni sociali e altre possono essere la...