FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] cui invece provvide l'avveduta effettiva direzione della madre che s'avvalse dei consigli del Bulgarini. Né F. diede inaffidabile; e F., d'altro canto, puntava ad una qualche intesa coll'Impero, vagheggiava d'uscire, in qualche modo, dalla stretta d ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] le truppe dei Malatesta e dei Manfredi, che d'intesa coi Fiorentini cercavano di sbarrare la strada, entrò a Bologna sera di domenica 4 giugno e quella della morte il 6, giorno in cui si tenne "uno gran consiglio" durante il quale al figlio Oddo fu ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] 1951, Dossetti si era dimesso dalla direzione e dal consiglio nazionale della Democrazia cristiana (DC), cui seguirono, nel luglio premesse per il superamento della “teologia”, intesa come isolamento della dimensione dottrinale della fede e sua ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] "di non aver in Mantova né senato né consiglio né altro magistrato che sia proprio della città".
F. aveva, invece, a propria e quivi interprete delle propensioni religiose, musicali, poetiche di F., sicché si può parlare d'intesa e congenialità tra ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] Prospero veniva poi deluso dal modo di attuazione dell'istituto che pure egli aveva consigliato, cioè dal Consiglio di Stato a cui il nuovo re Carlo Alberto fiorire della civiltà (intesa come "complesso di condizioni sociali" di progresso) e della ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] posizioni assunte nel Consiglio comunale, come nel caso delle linee marittime (Barbagallo, p. 55) e dell'applicazione della legge speciale su conseguenze politiche che ne derivavano, mentre Mussolini intese al contrario l'occasione tattica che il ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] prezioso alleato e consigliere nel sempre incombente problema del rinnovamento e dell'unificazione delle forze massoniche.
che riteneva potessero favorire l'affiatamento e l'intesadelle forze democratiche, come l'impianto a Firenze, insieme ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] nella città ligure. Il privilegio venne accordato dal Consiglio degli anziani della Repubblica di S. Giorgio, giacché "domina Ellionor E. e Nicolò Guarco a porre le basi di questa intesa matrimoniale. Per parte sua E., legandosi ad una famiglia dogale ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] tre volumi fra 1954 e 1958 col titolo Storia delle teorie economiche. Lo consigliava soprattutto Piero Sraffa, ma gli erano pure vicini destra economica, ma non riusciva a trovare neppure l’intesa con i sindacati, soprattutto con la CGIL per l’ ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] i domenicani i nuovi inquisitori della contea. Dopo l'ottobre 1253 fornì il suo consiglio ad una commissione comitale che intervento, disposto questa volta da Alessandro IV, portò ad un'intesa tra Luigi IX e l'arcivescovo di Arles nel conflitto per ...
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esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
workaholism s. m. inv. Dipendenza ossessiva dal proprio lavoro. ◆ «Come nel caso dei "disturbi da dipendenza da personal computer", alcune forme di dipendenza da Internet sono legate al gioco, altre a bisogni sociali e altre possono essere la...