MALAVOLTI, Ubaldino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1260 da Guglielmo di Zandonato e da Principina Principi, primogenito di cinque fratelli, Egidio, Paolo, Guido, Ottaviano e Bonavolta, [...] che temeva un intervento di Carlo di Valois d'intesa con Bonifacio VIII.
Il M. ne approfittò per Stato di Bologna, Comune, Governo, Riformagioni e provvigioni, Riformagioni del consiglio del popolo e della massa, V, cc. 336, 359v, 391v; VI, c. ...
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CORSI, Angelo
Francesco Manconi
Nacque a Capestrano (L'Aquila) il 6 ott. 1889 da Gabriele e da Giovanna Sonsini. Dopo aver trascorso gli anni dell'infanzia nella regione di origine, nel 1905 si trasferì [...] specifica situazione politica sarda ad una implicita proposta d'intesa fra socialisti e sardisti (che equivale, in concreto, parole d'ordine che miravano all'occupazione delle miniere ed alla costituzione dei consigli di fabbrica, il C. riuscì a ...
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GRAY, Ezio Maria
Giuseppe Sircana
Nacque a Novara il 9 ott. 1885 da Luigi e da Licinia Santini. All'età di diciotto anni intraprese l'attività giornalistica, esordendo nella Riforma di Ferrara, per [...] Consiglio del fascismo, restando membro di entrambi fino al giugno del 1925. Luogotenente generale della Milizia e membro della Camera dei fasci e delle G. sostenne negli anni Cinquanta una politica d'intesa con i monarchici, volta a creare una grande ...
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CONTARINI, Federico
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 25 apr. 1538 da Francesco e da Bianca, figlia del nobiluomo Gerolamo Malipiero. La sua famiglia, appartenente al ramo dei Contarini dalle Due Torri, [...] che appassionava e divideva quel consiglio in due partiti contrapposti: se costruire o meno in città, nei pressi della chiesa dei SS. Giovanni e Paolo, un ospedale destinato ad accoglierci mendicanti. Il C., d'intesa col suo collega Piero Basadonna ...
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PIRELLI, Giovanni
Mariamargherita Scotti
PIRELLI, Giovanni. – Nacque a Velate Varesino il 3 agosto 1918, terzogenito (primogenito maschio) di Alberto, figlio del fondatore dell’omonima azienda Giovanni [...] , seguendo al contempo i lavori del consiglio di gestione e della commissione interna. Fu attivo nella sezione PSI a Raniero Panzieri, al quale lo legarono profonda amicizia e intesa politica: militò con lui nella corrente morandiana del PSI e dopo ...
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DOLCE, Agostino
Gianni Scarabello
Nacque da Giovanni Battista (per alcune fonti secondarie, Daniele) e Bragadina Bragadin a Venezia nel 1561. Nel 1584 provò presso l'avogaria di Comun, unitamente al [...] della mediazione stessa. Molto attento appare altresì il D. alle preoccupazioni spagnole per la troppo enfatizzata intesa smascherato e segretamente fatto liquidare dal Consiglio dei dieci. Passati i momenti caldi dello scontro con Roma, i dispacci ...
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LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] la sera del 23 ott. 1900 nel tempio della loggia Rienzi [Roma 1901], seguito da una L., entrato ormai nel supremo consiglio dei 33, effettuava nello svolgimento sua attività di pubblicista e propagandista, intesa anche a dimostrare che la massoneria ...
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CORNER, Andrea
Paolo Frasson
Sulla metà del secolo XIV operarono a Venezia vari uomini politici di questo nome. La identificazione di ciascuno di essi è resa difficile dalla mancanza nei documenti del [...] Vennero perciò eletti (12 nov. 1356) venticinque sapienti in Maggior Consiglio, tra cui anche il C., per rispondere ai capitoli di intesa proposti dal re tramite il legato della Sede apostolica. Alcuni giorni dopo si giunse a una convenzione: cinque ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] Collegio degli avvocati e procuratori della città e il 9 giugno 1560 fu inviato a Roma dal Consiglio cittadino per trattare gli affari quindi, durante lo svolgimento della sua nunziatura, poté godere di un nuovo clima di intesa. A Roma l'ambasciatore ...
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CIMA, Pagnone
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Giovannuccio di Ruggero, fu signore di Cingoli.
Pochissime le fonti documentali che a lui si riferiscono; relativamente diffuse quelle storiografiche, ma [...] rettorile. Tra i venti statutari e i centoventi componenti del Consiglio, scelti dai riformatori, non appaiono né i Cima né i una cavalcata contro Matelica, forse d'intesa con gli Ottoni che aspiravano ad insignorirsi della loro città. Il C. morì, ...
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esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
workaholism s. m. inv. Dipendenza ossessiva dal proprio lavoro. ◆ «Come nel caso dei "disturbi da dipendenza da personal computer", alcune forme di dipendenza da Internet sono legate al gioco, altre a bisogni sociali e altre possono essere la...