FORTEBRACCI, Carlo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea, detto Braccio da Montone, e di Nicola da Varano, della famiglia signorile di Camerino, nacque a Perugia il 1° sett. 1421 mentre il padre era [...] subì ad Anghiari ad opera delle milizie pontificie e fiorentine tra loro collegate: lo stesso capitano consigliò al figlio e al F. la sua base principale a Brescia. La condotta e l'intesa, insolitamente lunghe, si interruppero nel 1475.
La sconfitta ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] sconfiggere la fazione catalana. Su loro consiglio, al fratello del re, Giovanni d fratello nel 1342 poteva dirsi il vero signore dell’isola in quanto vicario di Ludovico, il l’obiettivo ufficiale di trovare un’intesa e quello occulto di ucciderli: ...
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CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] riunito approvò all'unanimità questa decisione del Consiglio. Un nuovo statuto della città, che l'appena nominato "capitano de Camino civitatis et districtus Tarvisii capitanei generalis". Questa intesa tra il C. ed il patriarca subì un temporaneo, ...
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FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] si stava adoperando per arrivare ad una intesa. Il 16 giugno si giunse alla firma dell'accordo di pace.
Genova e il governo abitualmente il Consiglio degli anziani).
Il F. morì nel 1278 o nel corso dell'anno seguente (in un documento dell'11 dic. ...
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ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] elezioni amministrative, non venne eletto al Consiglio comunale. All'epoca dell'insurrezione di Genova, tra marzo ed certo che gli ottimi rapporti tra loro non sarebbero mutati. L'intesa in effetti non venne meno, prova ne sia che fin dai primi ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] delle Forze armate.
Come presidente dell'Associazione liberale romana, roccaforte dei liberali conservatori, procedente in intesa 1919 il Consiglio, in cui erano vari nazionalisti, votava un ordine del giorno, nel quale si prendeva atto della volontà ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] della moderazione, e dell'equità; se in somma quella nascente Repubblica si consolidasse, adottando una ragionata e ben intesa al Maggior Consiglio di duecento inviati della Terraferma (in sostanza la vecchia proposta del Consiglio politico di ...
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DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni di Napoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] , a nome del loro governo, un'ipotesi di intesa, sulla base di precisi impegni reciproci. Si consentiva all cura di I. Del Lungo-G. Volpi, Firenze 1914, p. 84; Consiglidella Repubblica fiorentina, a cura di B. Barbadoro, Bologna 1921-1930, I, p ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] alla partenza del Moro incrinarono irrimediabilmente l'intesa e misero in difficoltà i cantieri per 26 giugno si radunava un Gran Consiglio e, dopo un lungo dibattito sul trapasso dal dominio francese a quello della Lega santa, si deliberava il nuovo ...
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GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] Sessanta e quindi consigliere aulico alla Suprema Corte di giustizia a Vienna - coincise con una fase di rinascita dell'autonomismo dalmata, circa una possibile intesadell'Italia con Serbi e Croati, dal momento che gli interessi dell'una andavano a ...
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esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
workaholism s. m. inv. Dipendenza ossessiva dal proprio lavoro. ◆ «Come nel caso dei "disturbi da dipendenza da personal computer", alcune forme di dipendenza da Internet sono legate al gioco, altre a bisogni sociali e altre possono essere la...