ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] termini dell'accordo tra Giovanni di Oleggio e Bernabò furono infatti approvati, a Bologna, dal Consiglio dei una sua adesione alla Lega. L'intesa, in linea di massima, doveva essere già stata raggiunta agli inizi dell'anno successivo, se il 10 febbr ...
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Magonza (1235), pace di
WWolfgang Stürner
Dall'autunno del 1234 e in seguito all'aperta ribellione di suo figlio Enrico, re di Germania, la situazione tedesca assunse un'importanza centrale agli occhi [...] Come Federico riferisce nella sua breve premessa, con il consiglio e il consenso dei principi (de consilio et del Handfrieden, quindi di un'intesa sulla conclusione della faida, prevede come punizione il bando o la perdita della mano; la Const. 6, ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] genealogia; secondo il G. la ricerca storica, pur intesa come indagine erudita, per comprendere un'intera società tre volumi di Continuazioni delle Memorie; nel giugno 1774 presentò i primi due al Consiglio generale della città, che nel settembre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] tenico e concettuale della storia politica, la quale a suo modo di vedere non poteva
essere rettamente intesa se non si dell’Università di Roma, preside della stessa facoltà nel 1977-79 e 1985-87, rettore nel 1987-88. Fu inoltre membro del Consiglio ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] di Francia. Si rinnovò, dunque, a Blois nel marzo 1513 l'intesa militare che Venezia si accinse ad onorare con nuove forze. L'E all'infamante prassi della lettura del suo nome alla apertura delle sedute del Maggior Consiglio a ogni primo dell'anno. A ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] del 1535, è della "zonta" del Pregadi, del Consiglio dei dieci e capo di questo, avogador di Comun, della zonta del Consiglio dei dieci e estensione su "gran spatio di terreno", la "ben intesa facciata", il "cortile nel mezzo circondato di loggie all ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] tra la Repubblica e la S. Sede convergevano, sia per l'intesa personale tra i due. Il F. riuscì a conquistare la fiducia il F. (che faceva parte della zonta dello stesso Consiglio, nelle vesti di consigliere ducale) avanzò un emendamento che, ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] si era venuta vieppiù consolidando, l'E., che di un'intesa cordiale con Carlo V era stato uno dei propugnatori più come capo sia come consigliere e dall'inizio degli anni Trenta, quasi regolarmente entrò ogni anno nel numero della zonta.
Si era ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] sancito con la convenzione del 13 giugno 1675 compromise una intesa austro-polacca che rimaneva la migliore prospettiva per un'azione l'esigenza della costituzione di un sistema di equilibrio delle potenze europee.
Nella memoria il B. consigliava il ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] in Sanuto, III, col. 239), personalmente favorevole all'intesa. La trattativa fu lunga e complessa, costringendo il G entrò subito consigliere ducale per il sestiere di Dorsoduro, dimostrando molta attenzione nella scelta dei docenti della scuola di ...
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esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
workaholism s. m. inv. Dipendenza ossessiva dal proprio lavoro. ◆ «Come nel caso dei "disturbi da dipendenza da personal computer", alcune forme di dipendenza da Internet sono legate al gioco, altre a bisogni sociali e altre possono essere la...