AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] Parlamento. Nominato membro della Consulta nazionale, divenne sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri nel ribadì che la "questione meridionale", così come l'aveva intesa Salvemini (per il quale non nascose mai la sua ammirazione ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] aspirava alla presidenza del Consiglio, ebbero modo di tradursi in aperto dissenso politico in occasione della formazione del governo presieduto da e la commissione provvisoria di governo di Roma, intesi a ricondurre il pontefice nel suo Stato con l ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] a Pio II, avrebbe pregiudicato in modo definitivo l'intesa di mutua protezione tra Milano, Firenze e Napoli suggellata Orfeo Cenni da Ricavo, consigliere segreto, in un lungo resoconto scritto che egli fece dell'accaduto all'oratore ducale Sforza ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] Con l'istituzione del Supremo Consigliodelle Finanze nel 1782 - effetto della trasformazione della segreteria di Azienda e Commercio sentiva garantito contro un nemico così potente né dalle intese europee di coalizione, né dalla scarsa forza del ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] sua famiglia. La linea di condotta consigliata nel parere di monsignor Della Casa era perfettamente aderente alle idee di Bruxelles il cardinal Rebiba; ma si trattava di una missione intesa a gettar fumo negli occhi. Quanto al C., prima di partire ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] duca volesse ritentare l'impresa e questa volta d'intesa con la propria suocera, Caterina di Valois, pretendente accrescere la retata, convocando in Palazzo Vecchio per consiglio gli esponenti delle più grandi e ricche casate fiorentine e una volta ...
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Andrea Riccardi
Africa
«Un'altra Africa
è possibile, un'Africa
riconciliata con sé stessa»
(Aminata Traoré)
Un continente in guerra
di Andrea Riccardi
18 marzo
Si riuniscono per la prima volta, ad Addis [...] in una conferenza di capi di Stato africani che ratifica l'intesa. L'accordo di Marcoussis porta a un governo di unità Statuti della nuova Unione Africana si ispirano a quelli europei ed è addirittura previsto un Consiglio di sicurezza dell'Unione ...
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Angelo Bolaffi
Berlino
Ich bin ein Berliner
Venti anni dopo la caduta del muro
di Angelo Bolaffi
9 novembre 2009
Nella capitale tedesca decine di capi di Stato e di governo presenziano, insieme a 100.000 [...] alla creazione di due distinti consigli comunali. Nel 1949 la divisione della Germania divenne un fatto compiuto: 1971, con il quale, prendendo atto dell’impossibilità di un’intesa sulla definizione giuridica dello status di Berlino, si cercò di ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] nelle Fiandre e in Brabante. Nella propaganda ugonotta l'intesa apparente raggiunta a Bayonne tra C. e Filippo II . I Guisa, come esponenti della reazione cattolica, riacquistarono influenza alla corte e nel Consiglio. Il cardinale di Lorena seppe ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] cui invece provvide l'avveduta effettiva direzione della madre che s'avvalse dei consigli del Bulgarini. Né F. diede inaffidabile; e F., d'altro canto, puntava ad una qualche intesa coll'Impero, vagheggiava d'uscire, in qualche modo, dalla stretta d ...
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esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
workaholism s. m. inv. Dipendenza ossessiva dal proprio lavoro. ◆ «Come nel caso dei "disturbi da dipendenza da personal computer", alcune forme di dipendenza da Internet sono legate al gioco, altre a bisogni sociali e altre possono essere la...