BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] il 1948 e il 1950 fu segretario del consiglio superiore della FUCI e condirettore del periodico Ricerca con Alfredo (Profili…, p. 184). Proprio in questa prospettiva può essere intesa la sua attività scientifica e pratica in questo specifico periodo: ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] furono enormi. A Oriente l'intesa era resa ardua dalla contrapposizione con la porpora. Dietro consiglio del nunzio Varese il s.; 10850, p. 24; 10961, cc. 135-139 (la Minuta overo Abbozzo… della bolla del 1679), 145 ss.; Chigi, C.III.70, cc. 79, 153; ...
Leggi Tutto
MANCINI, Pasquale Stanislao
*
Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] '48 era ormai venuto meno.
Mancata ogni possibilità d'intesa con la Monarchia, al M. come ai suoi colleghi non per l'organizzazione della nuova luogotenenza affidata al principe Eugenio di Savoia Carignano. Nel nuovo Consiglio, presieduto da Liborio ...
Leggi Tutto
LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] di conversioni "minori" e da interventi di sostegno al cambio e alla rendita, avvalendosi dei consigli del direttore centrale della Banca commerciale italiana, O. Joel, d'intesa con Stringher. La conversione era resa possibile dal prolungato attivo ...
Leggi Tutto
CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] autorevoli nei Consiglidella città: già nelle Consulte del marzo si qualificò come attivo portavoce della restaurazione, sin'allora uniti alla città toscana da una coerente linea di intesa politica: per confermare i buoni rapporti con la città amica, ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] sua carriera aveva fatto un grande progresso, in virtù della elezione a membro del Consiglio dei dieci, avvenuta nel 1599. Gli era stato nei riguardi della Sede apostofica, dì intesa con la Spagna e gli Asburgo d'Austria e dell'Impero, anziché ...
Leggi Tutto
COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] idonea alla sua politica di mediazione e di intese con esponenti della nobiltà riformata. Ma doveva anche imporre i da Voi avuto carissimo. Io gli ho prestato quel poco d'aiuto e consiglio che ho potuto... Ma io per me credo che tutto sia indarno... ...
Leggi Tutto
LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] da Montesquieu ad A. Genovesi, da G. de Ustariz al marchese di Mirabeau della Théorie de l'impôt.
Il 14 ott. 1767 P. Verri informava il cui il Verri fu semplice consigliere, e di cui il L. divenne segretario (con l'intesa però che sarebbe rimasto a ...
Leggi Tutto
GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] genealogia; secondo il G. la ricerca storica, pur intesa come indagine erudita, per comprendere un'intera società tre volumi di Continuazioni delle Memorie; nel giugno 1774 presentò i primi due al Consiglio generale della città, che nel settembre ...
Leggi Tutto
MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] della realtà italiana sarebbe rimasta una costante della sua concezione politica.
Il 22 genn. 1849 venne presentata al Consiglio non potesse andare scissa da quella per la democrazia, intesa come partecipazione di popolo al grande processo politico e ...
Leggi Tutto
esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
workaholism s. m. inv. Dipendenza ossessiva dal proprio lavoro. ◆ «Come nel caso dei "disturbi da dipendenza da personal computer", alcune forme di dipendenza da Internet sono legate al gioco, altre a bisogni sociali e altre possono essere la...