GREPPI, Giuseppe
Elisa Signori
Nacque a Milano il 25 marzo 1819, terzogenito di 16 figli, dal conte Antonio e da Teresa dei marchesi Trotti Bentivoglio. Diversamente dall'avo Antonio Greppi (1722-99), [...] amicizia.
Tale intesa si interruppe bruscamente con l'avvento di F. Crispi alla presidenza del Consiglio e al Senato in qualità di ambasciatore (la VI categoria prevista dall'art. 33 dello Statuto) e in ragione del censo.
Ultracentenario il G. morì a ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] intesa, egli fu con Sonnino, L. Franchetti ed E. Cavalieri tra i fondatori della Rassegna, il quotidiano che raccolse l'eredità della a dichiararsi fautore dell'italianità di Trento e Trieste e fu membro del consiglio centrale della Società Dante ...
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DELLA GRECA, Ranieri (Neri)
Michele Franceschini
Nacque in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII da un Ugolino. Il Waley ritenne che padre del D. fosse il giudice Ugolino, morto prima del 1247. Tuttavia, [...] della guida politica della città. Sebbene fosse stato eletto grazie all'appoggio dei popolari, per rafforzare la sua posizione non mancò infatti di cercare, all'interno, un'intesa l'incarico di radunare il Consigliodella città per esortarlo a ...
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DENISY, Gazo de
Joachim Göbbels
Discendeva da una nobile famiglia francese proveniente dalla località di Saint-Mesme nell'attuale dipartimento di Seine-et-Oise, ma nulla si sa né dei suoi genitori né [...] 1341, 'alla cattura dei tre fratelli, che si arresero su consigliodella madre. Ma il re non usò verso di loro la clemenza nella sua missione di conciliazione; né poté ristabilire una buona intesa tra Giovanna e Andrea. Clemente VI, che spingeva per ...
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PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] della città di Napoli, aveva accresciuto il proprio prestigio sotto gli Angiò-Durazzo grazie ad Artuso, che era stato condottiero e consigliere poiché in primo luogo patì per la mancanza d’intesa con la moglie, donna dal carattere difficile, legata ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] della guerra dispiegò una intensa opera intesa a rafforzare e riorganizzare i gruppi della sinistra socialista nelle sezioni della , al Consiglio, nazionale, socialista di Milano (18-22 apr. 1920) il C. propose il trasferimento della direzione da ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] del 1544, di sostituire i dignitari dell'abbazia, i canonici che ne formavano il consiglio fecero appello per abuso al Parlamento di di realizzare a suo modo tra ugonotti e cattolici quell'intesa che i teologi di Poissy non riuscivano a raggiungere: a ...
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CARBONELLI, Salvatore
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 16 sett. 1820, da Giuseppe, barone di Letino e da Geltrude Tabaho Pérez. Conseguì a diciotto anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo [...] nell'Italia meridionale, il C., d'intesa col direttore della zecca pontificia G. Mazio, fece coniare ingenti il regno. Il re non deliberò sulle dimissioni, ma sospese il Consiglio dei ministri da ogni attività e sul finire del 1866 sciolse il ...
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LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1325 da Guido di Egano e da Pina di Ubaldino Malavolti.
Nel 1348 Guido ereditò dal padre la vasta proprietà immobiliare che da Poggio Renatico [...] Responsabile della sconfitta fu ritenuto Bazaleri per la presunzione con cui aveva rifiutato di seguire i consigli dei più seguirono provvedimenti punitivi nei confronti dei cittadini accusati d'intesa coi nemici. Nel luglio il governo di Bologna ...
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BARONE, Domenico
Alberto Aquarone
Nacque a Napoli il 29 genn. 1879. Compiuti gli studi giuridici, entrò nel 1902 nella magistratura come uditore giudiziario. Dopo aver raggiunto nel 1906 il grado di [...] era stata intesa tradizionalmente dalla classe dirigente liberale, e della analoga concezione giolittiana delle "due pp. 30-79; I ricorsi elettorali e la recente giurisprudenza della quinta sezione del Consiglio di Stato, VI I I, 1 (19 16), pp. ...
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esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
workaholism s. m. inv. Dipendenza ossessiva dal proprio lavoro. ◆ «Come nel caso dei "disturbi da dipendenza da personal computer", alcune forme di dipendenza da Internet sono legate al gioco, altre a bisogni sociali e altre possono essere la...