MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] Figueroa conte de La Roca, d'intesa col quale intraprese la stesura del della scrittura storica.
In quegli anni il M. entrò a far parte del Consiglio di guerra di Filippo IV e fu nominato membro del Consiglio collaterale di Napoli e del Consiglio ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] termini dell'accordo tra Giovanni di Oleggio e Bernabò furono infatti approvati, a Bologna, dal Consiglio dei una sua adesione alla Lega. L'intesa, in linea di massima, doveva essere già stata raggiunta agli inizi dell'anno successivo, se il 10 febbr ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] genealogia; secondo il G. la ricerca storica, pur intesa come indagine erudita, per comprendere un'intera società tre volumi di Continuazioni delle Memorie; nel giugno 1774 presentò i primi due al Consiglio generale della città, che nel settembre ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] di Francia. Si rinnovò, dunque, a Blois nel marzo 1513 l'intesa militare che Venezia si accinse ad onorare con nuove forze. L'E all'infamante prassi della lettura del suo nome alla apertura delle sedute del Maggior Consiglio a ogni primo dell'anno. A ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] del 1535, è della "zonta" del Pregadi, del Consiglio dei dieci e capo di questo, avogador di Comun, della zonta del Consiglio dei dieci e estensione su "gran spatio di terreno", la "ben intesa facciata", il "cortile nel mezzo circondato di loggie all ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] tra la Repubblica e la S. Sede convergevano, sia per l'intesa personale tra i due. Il F. riuscì a conquistare la fiducia il F. (che faceva parte della zonta dello stesso Consiglio, nelle vesti di consigliere ducale) avanzò un emendamento che, ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] guadagnare tempo, in attesa che il corso stesso delle cose consigliasse la più vantaggiosa linea di condotta; ma il mostrava per una azione comune contro il Turco: e se l'intesa tra i collegati fosse venuta a mancare, i Polacchi avrebbero dovuto ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] si era venuta vieppiù consolidando, l'E., che di un'intesa cordiale con Carlo V era stato uno dei propugnatori più come capo sia come consigliere e dall'inizio degli anni Trenta, quasi regolarmente entrò ogni anno nel numero della zonta.
Si era ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] sancito con la convenzione del 13 giugno 1675 compromise una intesa austro-polacca che rimaneva la migliore prospettiva per un'azione l'esigenza della costituzione di un sistema di equilibrio delle potenze europee.
Nella memoria il B. consigliava il ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] di quanto da essi non risulti B. sia stato richiesto di consiglio, abbia difeso in giudizio ed abbia anche esercitato funzioni di giudice, della vita contemporanea la lettera del Corpus iuris. Sotto questo profilo la dottrina di B., intesa ...
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esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
workaholism s. m. inv. Dipendenza ossessiva dal proprio lavoro. ◆ «Come nel caso dei "disturbi da dipendenza da personal computer", alcune forme di dipendenza da Internet sono legate al gioco, altre a bisogni sociali e altre possono essere la...