CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] reggimento della brigata Pinerolo e qualche mese dopo, a lamentarsi ancora con l'amico M. d'Azeglio, allora presidente del Consiglio, la sua fu in effetti una scelta strumentale intesa a conquistargli lo spazio politico negatogli dai moderati ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] Regno meridionale, portasse al compimento dell'Unità anche contro la volontà di Napoleone III. D'intesa col Crispi, il F. della spedizione (e il contatto col Crispi gli garantiva un canale di comunicazione con U. Rattazzi, presidente del Consiglio ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] cardinale Ascanio Sforza, il C. ed altri. Una possibilità di intesa pareva vicina e gli intermediari dovevano tornare a Viterbo dal re co' consigli che con la spada", (ibid., pp. 212 s.), non esponendosi per quanto possibile all'alea delle battaglie.
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] Marzo 1848, tempo di progresso, girava gente tra noi (gente intesa con i rivoluzionari di Parigi) a screditare il governo rappresentativo; il ricordo delle esecuzioni di Modena nel 1831), ma è anticipata dalle Parole di un consigliere al suo ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] parte dei savi del Consiglio, ossia finalmente diventava uno dei responsabili della politica estera dello Stato. Aveva appena Sigismondo. La permanenza nel Collegio non fu peraltro da lui intesa come routine, giacché il F. disertò assai di rado le ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] 'iniziativa del padre Niccolò III, politico abile e spregiudicato, intesa a frenare l'espansione di Venezia nel Polesine - e forse di dedicarsi al governo dello Stato ferrarese: in breve tempo diveniva il principale consigliere di Lionello.
Nel marzo ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] , i gruppi di studio e di propaganda giovanile, intesi come un settore del partito e non come federazione autonoma presidente della Società chimica italiana; di consiglieredell'Istituto di credito fondiario, delle Assicurazioni generali, della Film ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] della Cancelleria e nuovi regolamenti per i funzionari. L'archivio della corte fu portato a Melfi. Il consiglio conquistare il Regno.
Prima dell'arrivo di Carlo, M. aveva fatto alla Curia ancora una proposta per un'intesa che però era stata respinta ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] Consiglio e caldeggiò pressantemente presso Paolo II la sua elezione a cardinale. Questa avvenne il 18 sett. 1467 col titolo dei SS. Pietro e Marcellino. Probabilmente da questa epoca il C., che nei primi mesi dellintesa come esaltazione della ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] , PSI, Pd'A, ipotesi che l'intesa DC, PCI, PSI sul governo Parri, all'insegna dell'accordo tra i tre partiti di massa, il distacco del B. dalla maggioranza di luglio; nel consiglio nazionale del gennaio '46, erano tre le posizioni che ...
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esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
workaholism s. m. inv. Dipendenza ossessiva dal proprio lavoro. ◆ «Come nel caso dei "disturbi da dipendenza da personal computer", alcune forme di dipendenza da Internet sono legate al gioco, altre a bisogni sociali e altre possono essere la...