BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] il r.d. 2 luglio 1926 n. 1131 creava il Consiglio nazionale delle corporazioni; ma esso rimase solo sulla carta. Con legge 18 suggeriva la possibilità dello scioglimento e della fine del sindacato dei datori di lavoro inteso come "coalizione ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] occasioni, il suo pensiero epistemologico: un'immagine della scienza intesa come edificio che si costruisce pazientemente mattone ), e successe a Baccelli nella presidenza del Consiglio superiore della sanità pubblica (1916). Intervenne in Senato a ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] , se non la più affidabile, dopo la rottura di ogni intesa con Bisanzio in seguito allo scisma di Michele Cerulario, sancito, nel di quella tradizionale dell'imperatore, stante anche la situazione della corte tedesca e del Consiglio di reggenza per ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] e lo stesso C. F. avessero di comune accordo inteso, onesti com'erano, compromettere deliberatamente i diritti alla successione, salito al trono, le forme organiche della monarchia, e di creare un Consiglio di Stato destinato a vigilare sulla loro ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] . Tra l'altro, d'intesa con Joseph de Pâris-Duverney, primo intendente della scuola militare, e con i loro da guida e, sentendo il Cagliostro parlare in modo sprezzante della religione, lo consigliò di evitare di fermarsi a Roma. "Se mi avesse creduto ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] et imparare el modo del depenzere italiano, havendo specialmente inteso vostra illustrissima signoria havere un depentore di rara et era stato interpellato dal Consiglio cittadino per avere un parere sulle logge del palazzo della Ragione, sulle quali ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] stando alle intitolazioni delle stampe tardocinquecentesche interessate a presentare l'autore soprattutto in veste di storico - viene a tutta prima intesa quale, appunto, raduno di "concetti politici", "consigli", "avvertimenti", "precetti", "regole ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] Parlamento. Nominato membro della Consulta nazionale, divenne sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri nel ribadì che la "questione meridionale", così come l'aveva intesa Salvemini (per il quale non nascose mai la sua ammirazione ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] per cui il F. poté lasciare il lavoro al Consiglio nazionale delle ricerche e all'Enciclopedia Italiana, cui si era Holton, pp. 173 s.).
Tuttavia il coordinamento, l'affiatamento e l'intesa che il F. con il suo carisma riusciva a stabilire nel gruppo ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] e il pontefice. La situazione politica della Guascogna doveva consigliare al re di Francia di considerare con pontificato di Gregorio X in poi. La rappacificazione dell'Italia presupponeva però una profonda intesa tra Roberto d'Angiò ed Enrico da una ...
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esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
workaholism s. m. inv. Dipendenza ossessiva dal proprio lavoro. ◆ «Come nel caso dei "disturbi da dipendenza da personal computer", alcune forme di dipendenza da Internet sono legate al gioco, altre a bisogni sociali e altre possono essere la...