D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] del potere e una filantropia intesa anche come patrocinio politico e sociale.
Impegni in tal senso egli si addossò poco dopo il suo rientro a Milano, cioè dal 1863, allorquando il D. accettò la presidenza del consigliodell'ospedale Maggiore. La sua ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] di parte dell'archivio visconteo - salutarono la fine di Bernabò e l'avvento di G., cui il Consiglio generale di cui aveva stipulato un accordo il 22 settembre. Le basi dell'intesa erano debolissime, e già il 10 ottobre la Signoria fiorentina ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] presidente del Consiglio Giolitti. Mantenendo distinte le proprie motivazioni da quelle della martellante propaganda , a norma del quale l'Italia entrava in guerra al fianco dell'Intesa, parlò di "neutralità svalutata" per opera di Salandra e Sonnino ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] , nel gennaio '95 l'E. respinse un nuovo assalto al Ferrarese del rivale; poco dopo, mutata strategia, il Consiglio di reggenza tentò la strada dell'intesa segreta con il conte di Barbiano, offrendogli i castelli di Lugo e Conselice e in Più 30.000 ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] termini d'allargamento della propria influenza e di concomitante arginamento delle ambizioni pontificie - dell'intesa mediceo-roverasca. nell'astio contro il figlio degenere. Adulato e mal consigliato da una cricca di cortigiani tra loro divisi ed ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] In tale ottica sarebbe stato necessario conseguire l'obiettivo dell'intesa con la Francia prima che la Germania costituisse una , in sede di Consigliodella Società delle Nazioni, sulla questione della rimilitarizzazione della Renania (marzo 1936). ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] . 1907 fu candidato nella lista del blocco liberale popolare e divenne consigliere in Campidoglio. Nell'Unione socialista romana il D. si era fermamente opposto alla ratifica dell'intesa con i liberali costituzionali, i radicali e i repubblicani che ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] sardo stabilì di aprire un consolato a Belgrado e, dietro consigliodell'inviato a Costantinopoli barone Tecco, che lo indicò come un all'estero, intesa alla promozione degli istituti stessi, a cui il C. affiancava una circolare dello stesso giorno ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] House di New York, un implicito monito ad alcuni Paesi dell'Intesa e un'assonanza tra la "pace democratica" del presidente se gli avesse comunicato per tempo che il presidente del Consiglio "reclamava la sua testa", evitando la campagna "vituperosa e ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] Pisa, per processare ambedue i papi.
Il M. aderì alla loro intesa, conclusa il 29 giugno, firmandola il 5 ottobre a Pisa. Da presenziò a un consigliodell'arcivescovo; a metà mese a Francoforte ottenne l'attenzione della Dieta dei principi tedeschi ...
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esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
workaholism s. m. inv. Dipendenza ossessiva dal proprio lavoro. ◆ «Come nel caso dei "disturbi da dipendenza da personal computer", alcune forme di dipendenza da Internet sono legate al gioco, altre a bisogni sociali e altre possono essere la...