BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] "la tradizione è da lui intesa essenzialmente come interpretazione autoritativa della Scrittura e non come suo completamento pensare e delle sue argomentazioni.
Per quanto riguarda l'attività legislativa nell'Ordine, fu per consiglio e iniziativa ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] sanzionare, con il peso dell'autorità papale, la condanna già emessa dal Soto, suo consigliere: era la bolla Detestabilis sin dai tempi dell'opuscoletto su s. Agostino. L'Anonimo, pur ammettendo il primato, contestava l'infallibilità intesa in senso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] della città e divenne il principale fautore di un radicale mutamento dello Stato in senso popolare: istituzione di un Consigliodell’agire peculiare dell’uomo in quanto animale sociale dotato di ragione, e la democrazia, intesa come ripristino delle ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] 59) e l'Heurtebize (p. 462) hanno invece inteso tali versi nel senso che il B. si decise alla composizione dell'opera su istanza di quei monaci. Ma l'idea del giurarono nelle mani del B., presente in consiglio, di essere "fideles, obedientes et devoti ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] ribadì, anche a nome del fratello, le sue proposte al Consigliodella città euganea e ne, accettò le condizioni: sarebbe stato accolto e Mantova. Quando e su quali basi fosse stata raggiunta l'intesa tra i due antichi avversari non ci è dato sapere a ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] tra il convento e la città. Dagli atti di questo consiglio generale (Acta capitulorum generalium Ordinis praedicatorum [ACG], I, p IV, 1, 8 ("se la prima materia delli elementi era da Dio intesa") e piuttosto comune nelle discussioni scolastiche. I ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] occasione delle amministrative romane del 1952), il pratico insuccesso di ogni appello per un'intesa fra i col ministro delle Finanze, il socialista A. Giolitti. Il 23 novembre di quell'anno, tornava al governo come vicepresidente del Consiglio nel ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] unì.
Ancora meno consistente appare la sua appartenenza al giacobinismo, se intesa in senso proprio. Essa è esclusa sia dall'azione del F. , la prima seduta del Consiglio dei iuniori, tenendo il discorso inaugurale della legislatura. L'assemblea lo ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] le vicende Edison, Antonio si occupava soprattutto di legnami, il F. delle questioni bancarie, finanziarie ed immobiliari (anche se dal 1913 era anche consiglieredella Edison, di cui la Banca era uno dei maggiori azionisti), mentre Pietro ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] Moro e, in seguito, ancora membro del Consiglio dei dieci.
Verso la fine dello stesso anno fu chiamato a un altro importante compito le intenzioni della biografia, che non ha tanto un obiettivo di ricostruzione storica, ma va piuttosto intesa come un ...
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esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
workaholism s. m. inv. Dipendenza ossessiva dal proprio lavoro. ◆ «Come nel caso dei "disturbi da dipendenza da personal computer", alcune forme di dipendenza da Internet sono legate al gioco, altre a bisogni sociali e altre possono essere la...