FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] termini d'allargamento della propria influenza e di concomitante arginamento delle ambizioni pontificie - dell'intesa mediceo-roverasca. nell'astio contro il figlio degenere. Adulato e mal consigliato da una cricca di cortigiani tra loro divisi ed ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] In tale ottica sarebbe stato necessario conseguire l'obiettivo dell'intesa con la Francia prima che la Germania costituisse una , in sede di Consigliodella Società delle Nazioni, sulla questione della rimilitarizzazione della Renania (marzo 1936). ...
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SALANDRA, Antonio
Federico Lucarini
– Nacque a Troia, in Capitanata (Foggia), il 13 agosto 1853, primogenito di Gaspare e di Giuseppina Granata, entrambi appartenenti a famiglie di professionisti e [...] il Paese sarebbe entrato nel conflitto a fianco dell’Intesa. Pochi giorni dopo, Salandra riceveva la fiducia del Patto di Londra. Il 12 e 13 maggio si tennero due consigli dei ministri. Nel primo Salandra riferì del colloquio con Giolitti; il giorno ...
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MEDA, Filippo
Alfredo Canavero
– Nacque a Milano il 1° genn. 1869, primogenito di nove fratelli, da Luigi, negoziante di stoffe, e da Luigia Rainoldi.
Il M. frequentò le scuole elementari comunali e [...] collegio di Rho, che dal 1902 già rappresentava al Consiglio provinciale di Milano.
Alla Camera si caratterizzò per interventi momento in cui le sorti della guerra sembravano volgere a favore delle potenze dell’Intesa, la Nota fu interpretata come ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] . 1907 fu candidato nella lista del blocco liberale popolare e divenne consigliere in Campidoglio. Nell'Unione socialista romana il D. si era fermamente opposto alla ratifica dell'intesa con i liberali costituzionali, i radicali e i repubblicani che ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] sardo stabilì di aprire un consolato a Belgrado e, dietro consigliodell'inviato a Costantinopoli barone Tecco, che lo indicò come un all'estero, intesa alla promozione degli istituti stessi, a cui il C. affiancava una circolare dello stesso giorno ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] House di New York, un implicito monito ad alcuni Paesi dell'Intesa e un'assonanza tra la "pace democratica" del presidente se gli avesse comunicato per tempo che il presidente del Consiglio "reclamava la sua testa", evitando la campagna "vituperosa e ...
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TOEPLITZ, Józef Leopold (nomi poi italianizzati in Giuseppe Leopoldo). – Nacque il 10 dicembre 1866 a Żychlin (a circa 100 km da Varsavia)
Luciano Segreto
, da Bonawentura e da Regina Konic, entrambi [...] Rodd, per accreditare l’immagine di una BCI allineata agli interessi dell’Intesa e per lasciare aperta la porta a nuovi e più intensi nel 1925 Toeplitz avanzò la proposta di farlo nominare consiglieredella BCI per liberare il suo posto alla Banca d’ ...
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TURATI, Filippo
Giovanni Scirocco
– Nacque il 26 novembre 1857 a Canzo (Como), figlio unico di Pietro, funzionario prefettizio, e di Adele De Giovanni.
Durante l’infanzia seguì il padre nei vari trasferimenti [...] e nell’ottobre dello stesso anno, grazie a un accordo con i democratici, fu eletto nel consiglio provinciale di Milano. nella storia del mondo, come opposizione ai congiurati imperialismi dell’Intesa e dell’America, ma che è pur sempre una forma di ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] Pisa, per processare ambedue i papi.
Il M. aderì alla loro intesa, conclusa il 29 giugno, firmandola il 5 ottobre a Pisa. Da presenziò a un consigliodell'arcivescovo; a metà mese a Francoforte ottenne l'attenzione della Dieta dei principi tedeschi ...
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esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
workaholism s. m. inv. Dipendenza ossessiva dal proprio lavoro. ◆ «Come nel caso dei "disturbi da dipendenza da personal computer", alcune forme di dipendenza da Internet sono legate al gioco, altre a bisogni sociali e altre possono essere la...