CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] . Anche se durante il primo periodo della guerra dei Sette anni egli stesso consigliava di resistere agli inviti del sovrano inglese e di inviato il 27 ott. 1772.
La lettera di risposta del ministro, del 21 novembre dello stesso anno, fu ispirata da ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] dei Monteleone, schierandosi con i sudditi di questi; quindi tentò assieme al Tanucci di impedire al clero l'esercizio del potere giurisdizionale verso i laici. Su questa seconda questione entrambi i ministri furono messi in minoranza nel Consiglio ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] 7 dic. 1636 tre consigli per provvedere alle necessità di guerra, dei quali uno a Torino, fasc. 4; 48, fasc. 1; 50, fasc. 2; Lettere Ministri Münster, mazzo 1, fasc. 1 e 5; Lettere Ministri Spagna, mazzo 26, fasc. 1; Lettere particolari, B, mazzo 37 ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] consigliò di non retrocedere e non transigere; il suo consiglio non fu però accettato. Infatti l'allivellamento ai laici dei , Ilgranduca di Toscana Leopoldo II e i suoi vecchi ministri. Bozzetti inediti di Francesco Bonaini, in Rassegna storica del ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] presidente del Senato, sarebbe stato fra i capi del Consiglio provvisorio formatosi dopo l'esito vittorioso dell'insurrezione in
Durante il periodo in cui fu ministro dell'Interno il B. fu uno dei più cospicui esponenti della tendenza prevalente nel ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] comparire davanti al Consiglio per non attribuire Istruz. a ministri, 8/2715; Ibid., Lett. Ministri Vienna, 14/2531; Ibid., Lettere ministri Spagna, 12 , pp. 60 s.; L. Volpicella, I libri dei Cerimoniali della Repubblica di Genova, ibid., XLIX (1921), ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] -Charles Maret; l’anno dopo pubblicava il Quadro storico dei sistemi filosofici; un Discorso sulla Repubblica di Platone; scritti su proposta del presidente del Consiglio ed ex allievo Antonio Salandra, fu nominato ministro di Stato. Morì a Napoli ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] dei due giovani discendenti spuri dei Medici, Ippolito e Alessandro. Fu ripristinato l'ordinamento repubblicano del 1494, che aveva il suo fulcro nel Consiglio più asilo ai Medici e ai loro ministri, il che i Lucchesi rifiutarono sdegnosamente di ...
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GUARNERI, Andrea
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Palermo il 15 maggio 1826 da Luigi. Dopo un'educazione classica intraprese studi giuridici, filosofici e storici presso l'Università della città natale. [...] sbarco di G. Garibaldi e il 2 giugno 1860 fu nominato ministro di Grazia e Giustizia nel governo dittatoriale. In questa fase il " (p. 41). L'elezione dei senatori sarebbe stata affidata ai Consigli regionali. Ciò avrebbe trasformato il Senato ...
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FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] locale: infatti, delle libertà comunali, deiConsigli civici e dell'elezione dei sindaci il F., in netto Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Archivio di Corte, Lettere ministri, Spagna, 1670-71, mazzi 28-29; Ibid., Negoziazioni, Spagna, m. ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...