Geodeta e uomo politico danese (isola di Möen 1812 - Copenaghen 1893). Ufficiale del corpo di ponti e strade, prof. di geodesia e topografia (1842) alla Scuola militare superiore, nel 1854 dovette lasciare, [...] fu senatore (1853-1893), ministro delle Finanze (1854-58), presidente del Consigliodeiministri (1856-57). Dal 1853 di meridiano non maggiori di 2º. Membro, dal 1853, dell'Accademia delle scienze di Copenaghen; dal 1887 socio straniero dei Lincei. ...
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Diplomatico e uomo politico austro-ungarico (Leopoli 1849 - ivi 1921), figlio del precedente; entrò nel servizio diplomatico nel 1872, fu segretario a Berlino e consigliere a Parigi, e (1887-94) ministro [...] Bucarest. Nominato (1895) presidente del Consigliodeiministri comuni e ministro degli Affari Esteri come successore del sue dimissioni (1906). Fu tenace difensore degli interessi dei Polacchi in seno all'impero asburgico, soprattutto in opposizione ...
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Quarto figlio (Milano 1827 - Vienna 1913) dell'arciduca Ranieri Giuseppe e di Maria Elisabetta di Savoia-Carignano. Nominato nel 1857 presidente del consiglio dell'impero, studiò a fondo le questioni dello [...] stato austriaco convincendosi della necessità d'introdurre la forma costituzionale. Dal 1861 al 1865 fu presidente del consigliodeiministri, di cui era animatore il liberale Antonio von Schmerling. Dimessosi nel 1865, a causa del malcontento per la ...
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Medico, naturalista e uomo politico peruviano (Arica 1758 - Lima 1853). Protomedico e cosmografo maggiore del vicereame, fondò la scuola di medicina di S. Fernando e l'Anfiteatro anatomico, e introdusse [...] influenzato da Montesquieu e Rousseau. Abbracciò la causa dell'indipendenza, scrivendo (1812) un manifesto in favore di essa; fu poi, con la liberazione (1821), presidente del primo Congresso costituente, quindi (1826-27) del Consigliodeiministri. ...
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Uomo politico tedesco (Darmstadt 1843 - Ruhpolding, Baviera, 1919), deputato del Centro cattolico al Reichstag (dal 1875), dove fu a capo del gruppo parlamentare (dal 1909); membro della direzione del [...] partito (dal 1896), fu nominato (1909) presidente del Consigliodeiministri della Baviera. Nel novembre 1917 accettò la carica di cancelliere dell'Impero; non essendo però riuscito a concludere una pace onorevole, diede le dimissioni nel settembre ...
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Uomo politico austriaco (Trento 1850 - Baden, Vienna, 1919), ministro del Commercio (1897-98), dell'Interno (1899), e presidente del Consiglio (1900). Tentò inutilmente di risolvere gli antagonismi nazionali [...] quattro anni di carenza, e la concessione d'ingenti crediti per l'esecuzione di opere pubbliche. Dimessosi (1904), fu ministro delle Finanze comuni (1915-16), e per la seconda volta presidente del Consigliodeiministri (1916), ma per pochi mesi. ...
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Militare e uomo politico pakistano (Abbottabad 1908 - Islamabad 1974). Comandante supremo dell'esercito del Pakistan (1951), fu poi (1954-55) ministro della Difesa. Dopo il colpo di stato del 1958 divenne [...] presidente del Consigliodeiministri e, subito dopo, presidente della Repubblica, carica alla quale fu rieletto nel 1965. Pur nel quadro di una politica autoritaria, A. K. diede vita a un tentativo di modernizzazione del Pakistan nei campi economico ...
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Uomo di stato (Vienna 1863 - Leoben, Stiria, 1918). Entrato (1888) nell'amministrazione statale, fu presidente della Bucovina (1903) e luogotenente a Trieste (1904-06); per il suo interessamento alle questioni [...] sociali ebbe il soprannome di "principe rosso". Presidente del Consigliodeiministri (1906), tentò inutilmente di riformare la legge elettorale; ritornò quindi a Trieste (fino al 1914). Ministro degli Interni (1915-16) e delle Finanze (1916), fu ...
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Maresciallo di Francia (Damvilliers, Meuse, 1773 - Parigi 1852). Prese parte a tutte le campagne napoleoniche; si distinse a Bautzen (1813) e più tardi a Ligny (1815). Caduto Napoleone, solo nel 1817 poté [...] della Guerra; nel 1831 ebbe il comando supremo dell'esercito operante a difesa del Belgio insorto contro i Paesi Bassi. Nel 1834 Luigi Filippo lo nominò per breve tempo presidente del Consigliodeiministri. Fu fatto senatore (1852) da Napoleone III. ...
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Filosofo e uomo politico (Alhama la Seca, Almería, 1838 - Pau 1908). Docente nell'univ. di Oviedo (1863) e poi di Madrid (1866), eclettico quanto a pensiero filosofico, militò nel partito democratico. [...] del 1868, fu membro della giunta rivoluzionaria; poi, dopo l'abdicazione di Amedeo di Savoia, fu presidente del Consigliodeiministri della Repubblica. Esule all'avvento di Alfonso XII, riebbe la cattedra solo nel 1884; tornato in parlamento (1886 ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...