CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] provvedimenti a favore dei cattolici e a danno dei luterani: questi ultimi furono esclusi dal Consiglio segreto del principe venalità dei consiglieri arciducali: "Qui è hora tanto manco speranza di convertir gli heretici, quanto che li ministri del ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] 1630 seguì di nuovo la spedizione in Savoia cosicché, dei tre anni e nove mesi da quando era divenuto re e con i principali ministri sui temi urgenti del di Lione. Si fermò ad Avignone e consigliò il vicelegato Mario Filonardi su come comportarsi nel ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] neutralità del pontefice, a ricordare a Filippo IV ed ai suoi ministri tutto l'impegno posto da Urbano VIII nel sostenere con rilevanti come contemporaneamente si faceva a Roma, e contro i consiglidei diplomatici francesi e veneziani a Madrid, il C. ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] nuovo governo, con molti dei cui membri egli aveva - almeno a livello locale - rapporti di amicizia. Consigliò al clero e ai assenso di tutto il Clero Cisalpino, e invitò tutti i ministri del culto a servirsi del loro ascendente sul popolo per ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] dei problemi religiosi francesi come nunzio. L'urgenza di concludere un accordo concordatario e di stabilire contatti diretti con Napoleone consigliò fino al settembre 1809, quando il ministrodei Culti francese gli ordinò di raggiungere Parigi ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] difficoltà a nascondere il suo imbarazzo. Il 6 dicembre consigliò al Carafa di rompere le trattative con gli Spagnoli nella re cristianissimo alla malafede dei diplomatici francesi a Roma "che scrivono altramente, come ministri del diavolo e non di ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] Amicizia; o che fosse consigliata dall'ambasciatore russo a Parigi, C. A. Pozzo di Borgo, accanito avversario dei clericali francesi. Vane comunque risultarono le difese dell'Amicizia fatte dagli ambasciatori sardi e dal ministro degli Esteri La Tour ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] del padre", dopo aver goduto il consiglio e la protezione del Guerrazzi nella prima fase dei suoi studi. Pronunciò quindi i voti inseriva a difendere contro la Repubblica francese e i suoi ministri il diritto e l'eroismo della Repubblica romana). Il ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] Banchieri ed il papa, su interessato consiglio del nipote, diede in ottobre questa Acquaviva, in qualità di ministri plenipotenziari, ebbero ancora un pp. 49 s., 92-103, 696; L. von Pastor, Storia dei papi …, XV, Roma 1962, ad Indicem; XVI, 1, ibid. ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] potuto svolgere in quelle condizioni di libertà e sicurezza che invece i ministri P. S. Mancini e F. Crispi avevano garantito al D dei beni della famiglia materna, nonché materiale d'ufficio dei tempi in cui il D. aveva presieduto il Consiglio di ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...