CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] nuovo governo, con molti dei cui membri egli aveva - almeno a livello locale - rapporti di amicizia. Consigliò al clero e ai assenso di tutto il Clero Cisalpino, e invitò tutti i ministri del culto a servirsi del loro ascendente sul popolo per ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] dei problemi religiosi francesi come nunzio. L'urgenza di concludere un accordo concordatario e di stabilire contatti diretti con Napoleone consigliò fino al settembre 1809, quando il ministrodei Culti francese gli ordinò di raggiungere Parigi ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] difficoltà a nascondere il suo imbarazzo. Il 6 dicembre consigliò al Carafa di rompere le trattative con gli Spagnoli nella re cristianissimo alla malafede dei diplomatici francesi a Roma "che scrivono altramente, come ministri del diavolo e non di ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] Amicizia; o che fosse consigliata dall'ambasciatore russo a Parigi, C. A. Pozzo di Borgo, accanito avversario dei clericali francesi. Vane comunque risultarono le difese dell'Amicizia fatte dagli ambasciatori sardi e dal ministro degli Esteri La Tour ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] del padre", dopo aver goduto il consiglio e la protezione del Guerrazzi nella prima fase dei suoi studi. Pronunciò quindi i voti inseriva a difendere contro la Repubblica francese e i suoi ministri il diritto e l'eroismo della Repubblica romana). Il ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] Banchieri ed il papa, su interessato consiglio del nipote, diede in ottobre questa Acquaviva, in qualità di ministri plenipotenziari, ebbero ancora un pp. 49 s., 92-103, 696; L. von Pastor, Storia dei papi …, XV, Roma 1962, ad Indicem; XVI, 1, ibid. ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] potuto svolgere in quelle condizioni di libertà e sicurezza che invece i ministri P. S. Mancini e F. Crispi avevano garantito al D dei beni della famiglia materna, nonché materiale d'ufficio dei tempi in cui il D. aveva presieduto il Consiglio di ...
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GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] dell'arcivescovato: non solo si prescriveva che i ministri e i funzionari dell'arcivescovato prestassero giuramento sia indifferibile una riforma dei costumi religiosi della diocesi.
I risultati dell'azione del Consiglio ecclesiastico non devono ...
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COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] ingiustizie dei forti": "Si ha da parlare con tutti lo uniforme linguaggio della verità, e debbono i ministri evangelici del 10 maggio: nelle prime ore di quel giorno, dopo un Consiglio di Stato protrattosi tutta la notte, il C. fu colto dalla grave ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] in quanto si riteneva che fosse stimato da tutti i ministri polacchi e fosse informato minuziosamente delle questioni religiose riguardanti il i contatti con il Consiglio di Spagna, cui spettava l'amministrazione dei possedimenti italiani di Carlo ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...