BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] 27 dello stesso mese il Rapporto sullo stato attuale dei paesi liberi d'Italia e sulla necessità ch'essi B., agli errori di alcuni ministri, all'opera corruttrice e alla principe, un Senato aristocratico, un Consiglio di deputati e la libertà di ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] procedé... tanto severamente verso i suoi ministri più preminenti che senza riguardo veruno , il quale era venuto a chiedergli consigli per la sua Istoria (Napoli 1601), quanto piuttosto nel senso della difesa dei diritti d'autore allorché si augura ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] di amministrare Legnago.
L'eccezionale precocità del C. consigliò i genitori di avviare il figlio agli studi umanistici. ad un tempo un'elevata coscienza della poesia e dei suoi ministri ("est vati immortale, et non violabile pectus"), motivo ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] nella celebrazione delle vittorie e neppure nel mondo dei valori etici e politici: Pindaro è il poeta suo comportamento avevano trovato i ministri De Ruggiero e Arangio Ruiz e memoriale difensivo al presidente del Consiglio, Alcide De Gasperi. Croce ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] gli sembrò che lo stato fosse ridotto "in servitù dei nuovi stati maggiori della plutocrazia e del demagogismo" ( validamente, e il ministro lo volle al suo fianco come capo dell'ufficio stampa della Presidenza del consiglio durante il ministero del ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] cui il D. si era votato era quella dei Medici, non di Firenze. In una lettera fare per procurare alleanze al papa: consigliò di restituire Bologna ai Bentivoglio e Modena che si possono dare ai nuntii et ministri, che negotiano per Principi et sig.ri ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] degli abati del monastero di S. Ambrogio, dei consoli, podestà e capitani del Popolo. 1774 presentò i primi due al Consiglio generale della città, che nel settembre in commenda, indicatigli dai due ministri. Questi due scritti completano la ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] agosto 1673 vinse una causa da lui intentata contro il ministro calvinista Francesco Turretini, che lo aveva ingiuriato; il senza trasmetterne notifica al Consiglio. Ben presto ripresero le denunce: l'11 dic. 1674 la Compagnia dei pastori inquisì l' ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] Amicizia; o che fosse consigliata dall'ambasciatore russo a Parigi, C. A. Pozzo di Borgo, accanito avversario dei clericali francesi. Vane comunque risultarono le difese dell'Amicizia fatte dagli ambasciatori sardi e dal ministro degli Esteri La Tour ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] giugno l'atto di annessione, e vi ebbe colloqui con i ministri Balbo e Ricci, tornando quindi a Modena insieme col r. .). come si conveniva a un conterraneo del Muratori, la ristampa dei cui Rerum consigliò già nel '42 al Pomba e suggerì nel '52 al ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...