GUARNERI, Andrea
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Palermo il 15 maggio 1826 da Luigi. Dopo un'educazione classica intraprese studi giuridici, filosofici e storici presso l'Università della città natale. [...] sbarco di G. Garibaldi e il 2 giugno 1860 fu nominato ministro di Grazia e Giustizia nel governo dittatoriale. In questa fase il " (p. 41). L'elezione dei senatori sarebbe stata affidata ai Consigli regionali. Ciò avrebbe trasformato il Senato ...
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MAGLIANO, Francesco
Guido Vincelli
Nacque a Montorio nei Frentani (in Molise, ma all'epoca appartenente all'Alta Capitanata) il 9 febbr. 1764 da Giuseppe Antonio e da Rosa Salottolo, di antica famiglia [...] ministro di Grazia e giustizia e degli Affari ecclesiastici, durante la temporanea assenza di Francesco Ricciardi, conte di Camaldoli. Successivamente, con l'abolizione del Consiglio in una fossa comune del cimitero dei colerosi.
Fonti e Bibl.: Arch. ...
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IANNUZZI, Stefano
Alberto Clerici
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 30 genn. 1838 da Nicola e Maria De Rosa. Il padre, di famiglia benestante, dopo aver combattuto con Napoleone I era stato per [...] potestà, riscontrava nel riconoscimento dei diritti alla prole naturale e nella creazione di un consiglio di famiglia per la 1929, p. 87; Enc. biogr. e bibliogr. "Italiana", A. Malatesta, Ministri, deputati, senatori dal 1848 al 1922, II, p. 83 (s.v. ...
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CAPOQUADRI, Cesare
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ponte a Elsa il 23 giugno 1790 da Rocco, proprietario terriero della Val d'Elsa che, occasionalmente, faceva opera di chirurgo presso i poveri del contado, [...] 'accordo fra la dinastia e i moderati toscani. All'indomani dei tumulti scoppiati a Firenze, in seguito alle infauste notizie della dell'Austria. La maggioranza del Consiglio lo accettò; solo il C. e il ministro degli Affari ecclesiastici, Iacopo ...
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COLLER, Gaspare Andrea
Guido Ratti
Discendente da una famiglia d'origine tedesca (Koller) e di modeste condizioni stabilitasi nel Cuneese attorno alla metà del XVIII sec., il C. nacque a Moretta (Cuneo) [...] dei conti, poi conservatore generale del Tabellione, poi senatore presso il Senato di Torino con la reggenza dell'avvocatura generale, e quindi reggente il Consiglio , Torino 1893, pp. 34-44; A. Moscati, I ministri del '48, Napoli 1948, pp. 62 ss. ...
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FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] locale: infatti, delle libertà comunali, deiConsigli civici e dell'elezione dei sindaci il F., in netto Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Archivio di Corte, Lettere ministri, Spagna, 1670-71, mazzi 28-29; Ibid., Negoziazioni, Spagna, m. ...
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CORTESE, Paolo
Lauro Rossi
Di famiglia originaria della Basilicata, nacque a Napoli il 15 dic. 1827 da Luca e Rosa Papa. Avviato agli studi giuridici, unì nei suoi anni giovanili la passione per queste [...] agosto, venne nominato dal Lamarmora, allora presidente del Consiglio, ministro di Grazia e Giustizia, in sostituzione del dimissionario Parlamento il 13 dic. 1865, riguardante la liquidazione dei beni dell'asse ecclesiastico e la soppressione delle ...
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BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] di reggente del consiglio collaterale e di consigliere di Stato. Carlo di Borbone, per la preparazione dei missionari destinati all'Estremo Oriente. La o a ragione, la popolazione e i ministri napoletani temettero che lo Spinelli intendesse introdurre ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 7 dic. 1617. Di famiglia nobile iscritta al sedile di Capua, era figlio secondogenito del ministro e giuspubblicista Fabio duca della Regina. [...] dei dottori nello Studio napoletano. Al culmine del suo cursus honorum, verso il 1662, fu nominato da Filippo IV reggente del Supremo Consiglio nella capitale per esaminare la condotta tenuta dai ministri e dai magistrati nella conduzione delle cause, ...
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AVET, Giacinto Fedele
Filippo Liotta
Nacque a Moutiers in Tarantasia il 24 apr. 1788 dal notaio Lorenzo, sottoprefetto durante il dominio napoleonico in Savoia, e intendente nell'Alta Savoia dopo la [...] intraprese la carriera nella magistratura della Savoia come avvocato dei poveri (8 nov. 1814). Nel 1816 fu ministro guardasigilli (27 maggio). Fu favorevole alle idee liberali, e molto espliciti ed efficaci furono i suoi interventi nel Consiglio ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...