FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] in occasione della pace del cardinal Latino (1280). Membro deiconsigli fra il 1281 e il 1285 e del priorato nel . Gaeta, Milano 1962, ad Ind.; N. Ottokar, Il Comune di Firenze alla fine del Dugento, Torino 1962, pp. 38, 48, 53 s., 58, 60, 68, 72, 74 ...
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priorato
Guido Pampaloni
A Firenze era l'organo di natura politico-amministrativa, al vertice dell'organizzazione comunale; i suoi membri sono detti per lo più priori, mentre in un secondo momento, [...] indicare i rappresentanti delle arti nei consigli cittadini, o in altri organi collegiali nel palagio di messer Gherardino dei Cerchi nel popolo di San 196; N. Ottokar, Il comune di Firenze alla fine del Dugento, Firenze 1926, 19-20, 22-25, 28, 81, ...
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DALBONO, Carlo Tito
Mariantonietta Picone Petrusa
Magda Vigilante
Nacque a Napoli il 2 genn. 1817, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Cesare.
Apparteneva a una famiglia di origine bolognese [...] della Società dei moriumenti a partire dal 1874, fece parte del Consiglio provinciale, fu infine consigliere comunale e dintorni descritti e dipinti, Napoli 1860; Italina, Napoli 1860; Dugento pagine, Napoli 1861; Storia di Beatrice Cenci e de' suoi ...
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DEODATO di Orlando (D. Orlandi)
Giovanna Damiani
Pittore lucchese ma largamente operoso anche a Pisa, noto per alcuni dipinti firmati e datati cui si accompagna un certo numero di documenti. La prima [...] in cui risulta far parte del Consiglio generale di Lucca (Garrison, 1951). vasto cielo illustra le Storie dei ss. Pietro e Paolo che , L'iconografia della Madonna col Bambino nella pittura italiana del Dugento, Siena 1934, pp. 47-50; R. Van Marle, ...
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GIROLAMI, Girolamo
Franca Ragone
Nacque a Firenze da Salvi di Chiaro, appartenente al ramo dei cosiddetti del Chiaro della famiglia dei Girolami, verosimilmente intorno al 1255-60. La storia personale [...] con quelli dei fratelli Chiaro e Mompuccio alle sedute deiConsigli cittadini ai quali , guelfi e popolo grasso. I detentori del potere politico a Firenze nella seconda metà del Dugento, a cura di S. Raveggi et al., Firenze 1978, pp. 163, 175, 195 ...
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VAGLIENTI, Piero
Michele Lodone
– Nacque a Firenze nel 1438 da Giovanni e da Nanna di Taddeo di Ambrogio galigaio.
Della famiglia materna, attestata anche come Galigari, è nota una zia di Nanna, Francesca [...] «una bottega a uso di merciai con uno poco di desco di cambio» (Storia dei suoi tempi, a cura di G. Berti - M. Luzzati - E. Tongiorgi, «centocinquanta o dugento cittadini della città di Pisa e de’ migliori» (ibid., p. 11). Il consiglio non fu ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] , scomunicarono la balia, il capitano e il consiglio del Comune, pronunciando l'interdetto sulla città. A. Sapori, Le compagnie mercantili toscane del Dugento e dei primi del Trecento (la responsabilità dei compagni verso terzi), in Studi di storia ...
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DELLA TOSA, Meliorello
Massimo Tarassi
Figlio di Catalano, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XII da una delle più ricche e potenti famiglie cittadine. Suo padre, personaggio di spicco nella [...] Sernifonte, già piazzaforte dei conti Alberti in Valdelsa presso Certaldo.
Nell'ambito deiConsiglio del podestà, di Firenze, Firenze 1956-1968, II, pp. 231-39; VII, pp. 628, 656; B. Stahi, Adel und Volk im florent. Dugento, Köln-Graz 1965, p. 64. ...
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MARZI, Bonaventura
Duccio Balestracci
(Tura). – Nacque, da Bartolomeo di Bramanzone, presumibilmente a Siena poco dopo la metà del sec. XIII, in una famiglia di mercanti e prestatori, presente in città [...] lavorarono per la compagnia dei Bonsignori: Rofredo a Genova c. 67; Mercanzia, 12, cc. 116v, 126r, 157r, 161r; Consiglio generale, 86, c. 11r; Biccherna, 123, c. 1r; 234 . 110 s.; Id., I Rothschild del Dugento, in Bull. senese di storia patria, ...
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BUCELLI, Francesco
Francis W. Kent e Dale V. Kent
Appartenente ad antica e influente famiglia magnatizia, il B. nacque a Firenze, nella seconda metà del sec. XIV, da Giovanni di Francesco; ci è ignoto, [...] B. finì col decidere, su consiglio di "amici con parenti insieme trentennio del sec. XV) il ramo dei Rinieri, cui apparteneva Vagia: era , 204; N. Ottokar, Il Comune di Firenze alla fine del Dugento, Torino 1962, pp. 58 ss.; G. A. Brucker, Florentine ...
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duecento
duecènto (tosc. o letter. dugènto; letter. ducènto) agg. num. card. [comp. di due e cento], invar. – Numero uguale a due volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 200, in numeri romani CC): scuola di d. alunni; abita...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...