Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] 1968.
Ottokar, N., Il Comune di Firenze alla fine del Dugento, Firenze 1926.
Pennington, K., The prince and the law, dei sudditi. Non bisogna credere che questo non esiga, da parte del principe, qualche contropartita: quando Machiavelli consiglia ...
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avere
Riccardo Ambrosini
1. Le forme del verbo a. (per l'uso sostantivale, v. § 13) occorrono 1500 volte circa (735 circa nella Commedia, 415 circa nel Convivio e, in numero quasi eguale di casi, 173 [...] / Rime 5, 16, Commedia 4, 68.
L'andamento dei rapporti è analogo nei due casi per quanto riguarda i tipi centro della terra] tremilia dugento cinquanta miglia) sia senza poca podestade io potesse avere di mio consiglio), potestate (Pd XXXI 87 per ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] ): erano emanate dal sovrano con il consiglio e il consenso dei principi ‒ oppure da questi ultimi consultandosi pp. 213-243; F. Sznura, L'espansione urbana di Firenze nel Dugento, Firenze 1975; G. Fasoli, Castelli e strade nel "Regnum Siciliae". L ...
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Gli ordini mendicanti
Fernanda Sorelli
Gli insediamenti
Tra i numerosi episodi riferiti da s. Bonaventura nella Leggenda maggiore, ad illustrare l'affettuosa e mirabile corrispondenza di Francesco [...] e le aggiunte di Niccolò Spada, Le origini del convento dei Frari, "Le Venezie Francescane", 1, 1932, pp. eremiti neri nel Dugento con particolare riguardo .
64. Per i rispettivi testi v. Deliberazioni del Maggior Consiglio, II, p. 23, nr. 15 e III, p ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] Comune di Firenze alla fine del Dugento, Firenze 1974, pp. 38 n città. Dagli atti di questo consiglio generale (Acta capitulorum generalium Grabmann, 1924, pp. 260-277); Quodlibet duo, il primo dei quali disputato a Roma tra l'ottobre 1303 e l'aprile ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] del tempo, Alessandro IV, che, era protettore dei francescani, gli consigliò di dare le dimissioni. Allora il B. accelerò Casale, Louvain 1911, passim;G. Bondatti, Gioachinismo e francescanismo nel Dugento, Assisi 1924, pp. 60-63, 101-111; R. ...
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BUONINSEGNA di Angiolino (Segna, Boninsegna Angiolini Malchiavelli, Buoninsegna Machiavelli)
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino, nacque intorno al 1250; per ricchezza e influenza politica [...] e anche quando non era dei Priori, era costantemente presente nei Consigli. Non si contano poi le Il Comune di Firenze alla fine del Dugento, Torino 1962, pp. 51 s.; G. Prunai, Carte mercantili dei Piccolomini nel Diplomatico fiorentino, in Studi in ...
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Ordinamenti di Giustizia
Guido Pampaloni
di Giustizia. Provvedimenti legislativi emanati a Firenze nel gennaio 1293; possono essere considerati come l'espressione giuridica di una politica antimagnatizia [...] . E il fatto che i Consigli in parola approvino a larga maggioranza un'arte per essere ammessi al godimento dei diritti politici, la necessità di produrre non . Ottokar, Il comune di Firenze alla fine del Dugento, Firenze 1926, 268-269, 271, 276-277, ...
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CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...] la quarta parte dei palazzi, delle case, dei terreni e delle terre dei conti Guidi site - non piegandosi ai prudenti consigli del C. - si erano 118; G. Pampaloni, I magnati a Firenze alla fine del Dugento, in Arch. stor. ital.,CXXIX (1971), pp. 387 ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] di Bologna, ma non ricoprì tale carica. Ripetutamente membro deiConsigli nel 1285 e dal 1289 al 1293, proprio in quest particolare, II, pp. 148 ss.; B. Stahl, Adel und Volk im florentiner Dugento, Köln-Graz 1965, pp. 148 s. e passim; M.B. Becker, ...
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duecento
duecènto (tosc. o letter. dugènto; letter. ducènto) agg. num. card. [comp. di due e cento], invar. – Numero uguale a due volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 200, in numeri romani CC): scuola di d. alunni; abita...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...