Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] pubblico ed hanno in mano le finanze. Il Consigliodei Settanta fu in pratica riconfermato in carica ogni , Firenze 1924; N. Ottokar, Il comune di F. alla fine del Dugento, Firenze 1926; A. Rado, Maso degli Albizzi e il partito oligarchico in ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] . Per Venezia: A. Del Piero, Angelo Querini e la correzione del consigliodei Dieci nel 1761-62, in Ateneo veneto, 1897; L. Ottolenghi, L nel 1525, che di su spogli delle opere deidugentisti e dei trecentisti toscani, ma specialmente delle opere del ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] della palla il peso della mia polvere, detta palla mi portava dugento passì andanti in punto bianco". Non solo, ma il bizzarro collezioni speciali, come quella veneziana delle "Monitioni del Consigliodei Dieci" ritornata da poco nella sua sede di ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] egli fosse ad Arezzo, dove sembra fosse tornato il Consigliodei Bianchi, dopo la cacciata di Uguccione della Faggiuola, ad 1899; dell'Ottokar, Il Comune di Firenze alla fine del Dugento, Firenze 1926. Studi su singoli aspetti della vita e del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] culmine.
Nell’estate di quello stesso 1605, il Consigliodei Dieci di Venezia aveva ordinato l’arresto del canonico di Spagna, e dichiararlo avvocato della città colla provvisione di dugento ducati l’anno. E quanto all’opera fu decretato che ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] .
Andavano rifatte tre grandi sale centrali: due al secondo piano, quella dell'Udienza e dei Gigli o dell'Oriuolo, e una sottostante, il salone del Consiglio o deiDugento, al primo piano. La bottega di G. insieme con quelle di Francione, Giovanni da ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] Consigliodei cento accolse in pieno le rivendicazioni dei Ferrantini circa il loro diritto a rientrare in possesso dei ad Indicem; N. Ottokar, Il Comune di Firenze alla fine del Dugento, Torino 1962, ad Indicem; G. Salvemini, Magnati e popolani in ...
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repubblica
Laurent Baggioni
Si cercherebbe invano una definizione delle parole repubblica e libertà (→) nelle opere di Machiavelli. La loro rilevanza si misura però chiaramente se si considerano le [...] , imperniato sulla supremazia deiConsigli più potenti e più «stretti» della r., come il Consigliodei Dieci, poggiava su cattivi, non poterono essere buoni: e così è ita maneggiandosi per dugento anni, che si ha di vera memoria, sanza avere mai avuto ...
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NERLI, Filippo
Antonio Panella
Storico, nato a Firenze il 9 marzo 1485, morto ivi il 17 gennaio 1556. Formò la sua cultura, più che nella scuola, nei famosi convegni degli Orti Oricellari (cioè nei [...] Medici se ne servirono continuamente come persona nella quale potevano riporre completa fiducia. Fece parte del Consiglio de' Dugento e del Senato dei Quarantotto; fu capitano di Pisa, di Pistoia, di Cortona, di Volterra, di Arezzo. Cosimo de' Medici ...
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La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] parentella" (12 dicembre 1274); che del consigliodei rogati non potessero far parte più di tre dugento. Note intorno alla criminalità nel sec. XIII, "Nuovo Archivio Veneto", n. ser., 19, 1910, pp. 145-158.
181. Deliberazioni del Maggior Consiglio ...
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duecento
duecènto (tosc. o letter. dugènto; letter. ducènto) agg. num. card. [comp. di due e cento], invar. – Numero uguale a due volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 200, in numeri romani CC): scuola di d. alunni; abita...
quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...