Ammiraglio veneziano (n. 1624 - m. 1694). Sconfisse i Turchi all'isola di Coo (1662) durante la guerra di Candia. Nel 1665 fu rettore a Rovigo, poi podestà di Padova e nel 1683, con la guerra di Morea, [...] e ciò lo costrinse a ritornare a Venezia dove fu comunque poco dopo riabilitato entrando a far parte del consigliodeiDieci. Nel 1692, in qualità di generale dell'armata marittima, tentò di provocare una rivolta antiottomana a Creta. Il fallimento ...
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Uomo di stato e letterato (Venezia 1388 circa - ivi 1446). Dal 1428 membro del ConsigliodeiDieci; nel 1443 capo di esso e procuratore di S. Marco. Ebbe parte importante nella guerra tra Venezia e i Visconti. [...] L'Umanesimo fu per lui gusto congeniale, non professione. Tradusse dal greco, e scrisse in latino Epistolae. Ma la sua fama è affidata soprattutto alle canzonette di argomento amoroso, le giustiniane o ...
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Fu creato connestabile dal re normanno Gugliemo I (metà sec. 12º), cui aveva salvato la vita nella congiura del marzo 1161. Morto nel 1166 Guglielmo I, ebbe grande influenza nel consiglio reale durante [...] , la sostenne contro le pretese del conte di Gravina. Grazie all'aiuto della regina, R. divenne membro del consigliodeidieci "familiari", istituito nella seconda metà del 1168, che esercitò di fatto il potere per breve tempo, fino all'esautoramento ...
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Uomo politico e letterato (Venezia 1606 - Peschiera 1661), appartenente alla famiglia Loredan. Fu inquisitore di stato, membro del Consigliodeidieci e della Signoria. Precoce e fecondo, a 15 anni pubblicò [...] suo primo romanzo, Gli scherzi geniali, molte volte ristampato e tradotto in più lingue, cui seguirono La Dianea (1627), uno dei più famosi esempî di romanzo eroico galante, e l'Adamo (1640). Lasciò inoltre novelle, scritti bizzarri, giocosi e osceni ...
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Penultimo doge di Venezia (Venezia 1710 - ivi 1789). Uomo di grande eloquenza, ma discusso per il mutevole atteggiamento politico, fu ambasciatore a Vienna, bailo a Costantinopoli; con Angelo Querini e [...] altri nobili si schierò a favore della riforma (1762 circa) per limitare l'eccessivo potere del ConsigliodeiDieci e degli Inquisitori di stato. Eletto doge (1779), si oppose invece alla corrente riformatrice; fece (1784-86) eseguire da Angelo Emo ...
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Storico veneziano (n. 1365 circa - m. 1434), fratello del doge Michele. Seguì come osservatore attento la vita politica, che volle tramandata in un suo Diario, condotto sino al 1433, ricco di documenti. [...] Poiché il suo racconto spiacque al ConsigliodeiDieci, distrutta (1418) la prima redazione ne stese una seconda, notevolissima per ricchezza di dati d'ogni genere sulla vita politica e sulle attività commerciali, e, per perizia di osservazione, uno ...
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Avventuriero veneziano (Venezia 1730 - Madagascar 1785). Impiegato della cancelleria ducale, dal 1764 segretario del senato, cadde in disgrazia e dovette fuggire a Stoccolma, ove pubblicò una Narrazione [...] apologetica (1779), descrivendo la corruzione e gli intrighi dominanti nel ConsigliodeiDieci. Condannato in contumacia, spogliato dei suoi beni, fu poi in Inghilterra, in Portogallo, nell'America Settentrionale, in Brasile e infine nel Madagascar. ...
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Uomo politico fiorentino (n. 1354 - m. 1427); priore (1393, 1402, 1408), gonfaloniere (1420), più volte nel ConsigliodeiDieci di giustizia e di guerra. Fu ambasciatore della Repubblica presso Ladislao [...] d'Angiò Durazzo re di Napoli (1408), papa Martino V (1418 e 1422) e Filippo Maria Visconti (1423) ...
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ZENO, Caterino
Giuseppe Caraci
Diplomatico e viaggiatore veneziano del sec. XV. S'ignora in che anno precisamente nascesse; forse un po' prima del 1450. Suo padre, Dragone, che apparteneva all'aristocrazia [...] ultimi anni della vita dello Z. poco conosciamo; si sa che venne chiamato per le sue benemerenze a fare parte del ConsigliodeiDieci. Ignoriamo anche l'anno della sua morte.
Ci rimangono, di lui, varî scritti, di cui alcuni inediti, e soprattutto i ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] di partecipare alle fiere che si tenevano nei suoi territori. Nel mese di aprile il fronte dei librai cominciò a disgregarsi, finché il ConsigliodeiDieci l'8 luglio 1559 autorizzò la pubblicazione dell'Indice, che fu stampato da Girolamo Giglio il ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
dieci
dièci (ant. dièce) agg. num. card. [lat. dĕcem]. – Numero successivo al nove, composto di cinque più cinque unità (in cifre arabe 10, nella numerazione romana X), corrispondente cioè alla somma delle dita nelle due mani dell’uomo, e...