COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] vita tumultuosa: registriamo così nel 1522 una rischiosa differenza col patriarca Antonio Contarini e nel 1524 una denuncia al Consigliodeidieci da parte di un gioielliere. Ma una nota di pietà getta una luce consolatoria su uno sfondo conventuale ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] P.", proveniente dalla Cassa deiConsigliodeidieci nel palmo dei Camerlenghi, dove lo ricorda 222, 225, 238, 245, 247, 277; C. Donzelli-G. M. Pilo, I pittori dei '600 veneto, Firenze 1967, pp. 138 s.; I. Schulz, Venetian painted ceilings of the ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] i. Br. 1907, pp. 54, 80, 127, 359, 730, 732; A. Favaro, Un "Conservatore" dello Studio di Padova eletto dal ConsigliodeiDieci nel 1524, in Nuovo Arch. veneto, n. s., XXXIII (1917), pp. 356-369; A. Goldmann, Die Universitát, in Geschichte der Stadt ...
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EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] Platina translatus dicitur ab inferis in caelum), precedute da altre due lettere, una al collega Giangiacomo Micheli segretario del Consigliodeidieci e l'altra ad Angelo Gabriel - l'amico di Aldo e del Bembo, allora giovane di circa diciotto anni ...
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Poeta (Venezia 1536 - ivi 1602). Accompagnò I. Mocenigo in Siria, A. Grimani in Dalmazia e fu segretario di A. Badoer in Spagna. Fu segretario del ConsigliodeiDieci e del Senato, fece parte della "Compagnia" [...] petrarchistica che D. Venier adunava nel suo palazzo di S. Maria Formosa. Nelle sue Rime (pubbl. nel 1600 insieme con quelle di O. Giustinian) aleggia cupo il senso della morte. S'ispirò anche a eventi ...
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Letterato veneziano (Venezia 1466 - ivi 1536), dei Sanudo di San Giacomo dell'Orio. Fin dalla giovinezza attese a studî classici ed eruditi; di questo suo interesse sono testimonianza, oltre ad una preziosa [...] attese probabilmente fino al 1530). Il suo nome è legato soprattutto ai 58 volumi dei Diarî (dal 1º genn. 1496 al sett. 1533), che S. lasciò al ConsigliodeiDieci e che furono pubblicati tra il 1879 e il 1903. Comprendenti anche lettere e documenti ...
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Uomo di stato e letterato (Venezia 1388 circa - ivi 1446). Dal 1428 membro del ConsigliodeiDieci; nel 1443 capo di esso e procuratore di S. Marco. Ebbe parte importante nella guerra tra Venezia e i Visconti. [...] L'Umanesimo fu per lui gusto congeniale, non professione. Tradusse dal greco, e scrisse in latino Epistolae. Ma la sua fama è affidata soprattutto alle canzonette di argomento amoroso, le giustiniane o ...
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Uomo politico e letterato (Venezia 1606 - Peschiera 1661), appartenente alla famiglia Loredan. Fu inquisitore di stato, membro del Consigliodeidieci e della Signoria. Precoce e fecondo, a 15 anni pubblicò [...] suo primo romanzo, Gli scherzi geniali, molte volte ristampato e tradotto in più lingue, cui seguirono La Dianea (1627), uno dei più famosi esempî di romanzo eroico galante, e l'Adamo (1640). Lasciò inoltre novelle, scritti bizzarri, giocosi e osceni ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] interno d'un ben più complicato mondo storico, sì che ne risulti il ponderato agire della Serenissima. Sin qui il ConsigliodeiDieci, l'organo committente, è riuscito ad imporre una sorta di corsa a staffetta: per quanto differenti, per quanto stese ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] ; Misc. codd., I, St. veneta, 20: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patritii veneti, IV, cc. 329-330; Consigliodeidieci, Misc. codd., 63; ibid., Secreti, filza 42 (13 nov. 1642); Venezia, Biblioteca del Civico Museo Correr, Codd. Cicogna, 2013: G ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
dieci
dièci (ant. dièce) agg. num. card. [lat. dĕcem]. – Numero successivo al nove, composto di cinque più cinque unità (in cifre arabe 10, nella numerazione romana X), corrispondente cioè alla somma delle dita nelle due mani dell’uomo, e...