GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] per cui l'ammissione nel Consiglio ristretto cittadino del G. sarebbe strettamente organici fino agli inizi del Cinquecento.
In concreto la prima ambasceria il G. si specializzò, divenendo uno dei prototipi di quella figura del diplomatico moderno ...
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CERRETANI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1475 da Paolo di Niccolò e da Lucrezia di Roberto Martelli.
La sua famiglia, originaria di Cerreto, si era stabilita a Firenze verso i primi [...] i primi, mentre pose quello del padre e dei parenti fra i secondi. Peraltro l'approvazione per e popolani cresceva, e 'n consiglio non vinceva nessun huomo tenuto de' in Eresia e riformanell'Italia del Cinquecento, Miscellanea I, Firenze 1974, pp ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] dei Comitati consulenti, che dovevano tracciare le linee della costituzione del nuovo Stato; fu poi eletto nel Gran Consiglio, nell'età rivoluzionaria e napoleonica, in La stampa italiana dal Cinquecento all'Ottocento, Roma 1986, ad ind.; C. Zaghi, ...
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LUCINGE, René de
François Charles Uginet
Nacque nel 1553 probabilmente nel Bugey (oggi dipartimento dell'Ain) o, secondo un'antica tradizione locale, a Bonneville (oggi dipartimento dell'Alta Savoia), [...] partigiano, non privo di lucidità, dei Guisa e della Lega cattolica, il L. informò e consigliò largamente Carlo Emanuele I su come che segnò la cultura francese dalla seconda metà del Cinquecento, il L. si contraddistingue tuttavia per la posizione ...
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GERACI, Giovanni Ventimiglia, marchese di
Grazia Fallico
Nacque nel luglio 1559 a Castelbuono (Palermo) da Simone, marchese di Geraci, e da Maria Ventimiglia, figlia di Guglielmo barone di Ciminna e [...] temevano la solidarietà dei baroni anche nell'opposizione al viceré; ma né il sovrano né il Consiglio d'Italia volevano della Sicilia, VI, Napoli 1978, p. 80; Id., La Sicilia dal Cinquecento all'Unità d'Italia, in V. D'Alessandro - G. Giarrizzo, La ...
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CAVALLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 7 sett. 1613, da Daria di Alvise Mocenigo e da Federico (1567-1618; rettore a Crema - affermerà riconoscente il musicista Francesco Cavalli - "mi condusse" [...]
Eletto il 3 nov. 1675 consigliere pel sestiere di S. Marco, il C. è uno dei quarantuno elettori che, il 25 podestà vicentini..., Vicenza 1927, p. 32; M. Tosi, Il torneo di Belvedere in Vaticano e i tornei in Italia nel Cinquecento, Roma 1945, p. 29. ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] Moncada, è noto, confortato dal parere del Sacro Regio Consiglio e sostenuto da una parte della feudalità isolana, respinse può considerare l'ultimo dei sussulti che caratterizzarono la storia del primo ventennio del Cinquecento in Sicilia e forse ...
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LUNA, Antonio de, conte di Caltabellotta
Marcello Moscone
Nacque da Artale e Margherita Peralta, il cui matrimonio, stipulato nel 1404, si inseriva nelle strategie politiche e di controllo territoriale [...] la condanna all'esilio e la confisca dei beni. Si trattò però di un bando connestabile del Regno e di membro del Consiglio regio. Il dispaccio di Ximen de Urrea , ad ind.; G. Giarrizzo, La Sicilia dal Cinquecento all'Unità d'Italia, in V. D'Alessandro ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] duca di Milano, come componente del consiglio segreto milanese; nel maggio, a Siena a Siena si oppose con altri del Monte dei nove alla congiura ordita da Antonio di Checco fondate le dicerie, riferite nel Cinquecento da Tizio, di un coinvolgimento ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 1ºott. 1538 da Giovanni di Leonardo, del ramo della famiglia che dimorava a S. Leonardo, e da Canziana Zorzi di Luca di Francesco.
Il nonno paterno, Leonardo [...] e per un posto di consigliere a Zante e in dicembre entrò in zonta al Senato. Nel 1602 fu dei Venti savi. Nel 1603 ritornò 1981, ad Indicem; U. Tucci, Mercanti, navi, monete nel Cinquecento veneziano, Bologna 1981, p. 27 e passim; G. Lucchetta, ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....