PACHER, Friedrich
Silvia Spada Pintarelli
PACHER (Lebenpacher), Friedrich. – Nacque probabilmente a Novacella/Neustift, presso Bressanone/Brixen, nel quarto o quinto decennio del Quattrocento. Il nome [...] quali la tavola con l’Adorazione dei magi (ante 1489) per la chiesa nei documenti delle sedute del Consiglio della cittadina il 13 ottobre 1508 pp. 40-47; S. Spada Pintarelli, Quattro- e Cinquecento e la sfortuna di chiamarsi Pacher, in Domenicani a ...
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ĆULINOVIĆ (Ciulinovich), Juraj (Giorgio Schiavone)
Kruno Prijatelj
Figlio di Tommaso, nacque a Scardona presso Sebenico (allora sotto il dominio veneziano) tra il 1433 e il 1436.
Fu pittore e si firmava [...] Pisa operante in Dalmazia nella prima metà del Cinquecento: ibid., p. 187).
Il 24 nov. morte" come pure le sue interpretazioni dei paesaggi profusi di una nota lirica. il quale si recò, forse su suo consiglio, in Dalma ia col fratello Vittore e ...
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LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] del 1505 e consigliò al pittore dei Gonzaga fino al 1537, anno che, in assenza di notizie certe, può essere accettato, seppur in via ipotetica, come data di morte.
Fonti e Bibl.: L. Ventura, L. L. Un pittore a corte nella Mantova di primo Cinquecento ...
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GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] fine del Quattrocento e l'inizio del Cinquecento il G. rimase a Roma, partecipando causa della sua partecipazione alla congiura dei cardinali contro Leone X, lasciò obblighi di religioso, aveva scritto, su consiglio di Ammonio, una nota lettera in ...
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GALLO, Francesco
Enrico Mattiello
Nacque a Mondovì il 6 nov. 1672 da Francesco, morto nell'agosto dello stesso anno, e da Bona Maria Ferrero. Dopo aver partecipato, nel 1693, come "seconda insegna", [...] arco trionfale. Nel 1717, su invito della Camera dei conti, il G. si recò in ispezione all' (iniziato alla fine del Cinquecento da Ascanio Vittozzi) che . il disegno del palazzo della città e il Consiglio della Comunità di Barge quello per la chiesa di ...
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PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] , f. Drasa).
Principale esponente dell’anabattismo istriano del Cinquecento, Patrizi non ha lasciato opere letterarie. Ciò che ne . Beck, Wien 1883, p. 249; S. Petris, Spoglio dei 'Libri Consigli' della città di Cherso, II, (1531-1556), in Programma ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] uno zio, Ercole, membro del Consiglio di Ferrara (di cui faceva parte della Ss. Annunziata di Firenze nel sepolcro dei Gonzaga.
Fonti e Bibl.: La carriera Discorsi di Annibale Romei e la cultura nobiliare nel Cinquecento, Firenze 1995, p. 75; P.O. ...
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MANSUETI, Leonardo
Luciano Cinelli
Figlio di Antonio Sambuchelli e di Adriana Mansueti, nacque a Perugia il 1° genn. 1414, stando almeno all'epitaffio posto sulla sua lapide sepolcrale, secondo il quale [...] (Arch. di Stato di Perugia, Consigli e Riformanze, 101, c. 110v: chiesa.
Oltre a godere della fiducia dei pontefici Pio II, Paolo II e La facoltà teologica dell'Università di Firenze nel Quattro e Cinquecento, Roma 1977, pp. 427, 450; A. Verde ...
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PINGONE, Filiberto
Andrea Merlotti
PINGONE, Filiberto (Emmanuel- Philibert de Pingon, barone di Cusy). – Figlio di Louis II Pingon e di Françoise de Chabeau, nacque a Chambéry il 18 gennaio 1525.
I [...] élites savoiarde e piemontesi. Diversi giuristi sabaudi del primo Cinquecento non avevano solo studiato a Padova, ma vi avevano anche di Pingone uno dei suoi più stretti collaboratori, chiamandolo prima a far parte del Consiglio supremo di giustizia ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] tenne nel 1595 a S. Marco, e per l'illuminato consiglio prestato a chi lo consultava tanto in materia teologica quanto delle operazioni bancarie e commerciali del Cinquecento, specie in questioni come quella dei cambi. Perché abbiano una diffusione ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
cinquecento
cinquecènto agg. num. card. [comp. di cinque e cento], invar. – 1. Numero formato da cinque volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 500, nella numerazione romana D): alla velocità di c. km orarî. 2. Come s. m....