FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] l'istoria generale delle cose d'Europa degli anni addietro (Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. It., cl. VII, 6761), il F. decise di abbandonare la tradizionale storia politico-diplomatico-militare commissionatagli dal Consiglio dei dieci (il patrizio ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] , pio, moderato, in buoni rapporti con gli altri principi d'Europa. A cominciare da Venezia, di cui il duca rammenta i miglia di caverne, alcune grandi come è la nostra sala del Maggior Consiglio", e dove lavorano "più di 1500 uomini, i quali, per il ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] et più fedel ministro che habbi il duca et al consiglio del quale si regge in tutte le sue operationi"; "il illustrium..., Patavii 1644, p. 130; V. Forti, Comp. delle guerre... d'Europa..., Venetia 1669, p. 10;S. A. Maffei, Gli annali di Mantova ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] dello Stato derivante dalle correnti emergenze d'Europa ha cagionato una fatal conseguenza alle bb. 449, 18 genn. 1754; 450, 26 luglio 1792; 452, N, 18 genn. 1754; Consiglio dei dieci, Misc. codd., regg. 66, 12 sett. 1758, 15 sett. 1760, 20 febbr. ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] 7 gennaio i liberali piemontesi, riunitisi nell'albergo d'Europa, stabilirono, su proposta del Cavour, di chiedere assalito da dubbi, scrupoli e timori, convocò per il 7 un Consiglio straordinario al quale furono invitati, con i ministri, i più alti ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] politica, quando "si porta" in Maggior Consiglio, e agevolato dal fatto d'essere "nepote" del doge vivente e di della storia, "fonte da cui... scaturiscono i più importanti maneggi d'Europa", laddove Luigi XIV - con la sola "remora" della monarchia ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] erano ad ospitare nella spendida villa di Fassolo i monarchi d'Europa.
Cosi nel febbraio 1599, in occasione del passaggio a squadre spagnole in Italia e presidente del Consigliod'Italia. Nel 1647-48 il D. ebbe ancora occasione di servire la Spagna ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] sue opere in cui vi sono alcuni riferimenti alla sua attività di consigliere presso il duca di Savoia, Ludovico, o a favore di personaggi età moderna, in Diritto comune e diritti locali nella storia d'Europa, Milano 1980, pp. 335-344; C. Piana, Il ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] , la sua autorità spirituale fu riconosciuta da tutta la Chiesa, e da diverse parti d'Europa gli giungevano domande e richieste di pareri o consigli in materia religiosa. Tuttavia, rispetto a Giovanni XIII, per esempio, i postulanti non provenienti ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] . Stimai profittevole osservar la condizione de' capi, il consiglio de' prudenti, i concetti de' popoli, i pensieri 15 marzo 1662 Cristina lo nominò suo inviato speciale presso le corti d'Europa, incarico che gli rinnovò dopo il ritorno a Roma, il 30 ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...