Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] un nuovo focolaio di guerra rovinosa. Anche per consiglio del suo cancelliere Mercurino da Gattinara, l'imperatore . Aveva tentato d'imporsi, animato da volontà tenace e da un profondo senso del dovere, quasi di una missione, all'Europa, le cui ...
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Crimea (ucraino e russo Krym) Repubblica autonoma, appartenente de iure all'Ucraina, annessa dal 2014 alla Federazione russa (26.100 km2 con 1.971.072 ab. nel 2008) nonostante il mancato riconoscimento [...] l’istmo di Perekop; a E chiude il Mar d’Azov. Pianeggiante e stepposa a N, montuosa a S di transito e di rifugio in posizione intermedia fra l’Europa e l’Asia, fu occupata da Cimmeri (1° in C., e il Consiglio supremo della Repubblica autonoma ha ...
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Cossiga, Francesco. - Uomo politico e giurista italiano (Sassari 1928 - Roma 2010). Deputato e senatore della DC, nelle cui vesti fu ministro, presidente del Consiglio e presidente del Senato, nel 1985 [...] si dimise nel maggio 1978 dopo l'uccisione di A. Moro. Presidente del Consiglio dall'ag. 1979 all'ott. 1980, alla testa di due successivi governi governo D'Alema. Nel febbraio 1999 uscì dall'UDR (divenuta in apr. Unione democratici per l'Europa, UDEUR ...
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(arabo Tū´nus o Tū´nis; fr. Tunis) Città capitale della Tunisia (2.290.777 ab. nel 2017) e capoluogo dell’omonimo governatorato che coincide sostanzialmente con l’area coperta dall’agglomerazione urbana [...] passò ai capi dei Giannizzeri (dey e bey), assistiti da un consiglio (o dīwān) di ufficiali delle milizie e dei corsari. La città dall’inizio del 19° sec. con l’affluenza d’immigranti dall’Europa: Ebrei di Livorno, Maltesi, Italiani. Durante la ...
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(fr. Liège; fiamm. Luik) Città del Belgio (190.102 ab. nel 2008), capoluogo della provincia omonima; è situata sulle rive della Mosa e del suo affluente Ourthe, che a sua volta riceve la Vesdre. Il nucleo [...] grandi centri industriali dell’Europa occidentale, principalmente grazie allo fine di quel secolo; un largo afflusso d’immigranti vi formò un ceto mercantile che ’esclusione definitiva dei patrizi dal consiglio e l’ammissione dei rappresentanti delle ...
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Diplomatico, storico e pubblicista italiano (n. Vicenza 1929). Studioso di storia, in particolare di quella italiana e francese tra Ottocento e Novecento, e analista politico, ha ricoperto i più prestigiosi [...] -64), primo consigliere e ministro consigliere a Parigi (1968
Opere
Tra le sue pubblicazioni: Storia d'Italia dal Risorgimento ai nostri giorni (1978 filosofo al potere negli anni del regime (2004); Europa: storia di un'idea (2004); Libera chiesa. ...
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Figlio (Dillenburg 1567 - L'Aia 1625) di Guglielmo I d'Orange e della sua seconda moglie Anna di Sassonia, venne in Olanda nel 1583, studiò a Leida e fu nominato, dopo l'assassinio del padre, nel 1585, [...] Bassi a N dei grandi fiumi. In seguito, dietro consiglio di J. van Oldenbarneveldt, si accinse a liberare dalla . Il codice tattico (che ebbe larga rinomanza e applicazione nell'Europa del tempo), regolante quest'ordine di battaglia, fu in grande ...
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Storico italiano del pensiero scientifico (Roma 1930 - ivi 2020); professore di storia della scienza a Roma dal 1980. Nel 1956 ha fondato con A. Ferrabino Il Veltro, rivista della civiltà italiana, di [...] del Consiglio dei ministri nei ministeri Cossiga e Forlani. Presidente, dal 1989, dell'Académie Internationale d'Histoire philosophia anthropologica (1985), L'Enciclopedia Italiana per l'Europa (1992), Introduzione a Freud (1997), Filosofia come ...
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Scrittore (Magdeburgo 1771 - Aarau 1848). Dopo studî irregolari, compose (1790) una tragedia, Graf Monaldeschi, cui seguirono volumi di novelle, dialoghi, e perfino romanzi d'avventure (Abällino, der grosse [...] (1824-26). Riportato dalla Rivoluzione di luglio sulla scena politica, ormai noto in tutta Europa, fu vicepresidente del Consiglio costituzionale. Fondò la rivista Prometheus, scrisse un'autobiografia (Eine Selbstschau, 1842), ma soprattutto continuò ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] del Congresso. Lo scandalo portò alle dimissioni di D. Regan e del Consigliere per la sicurezza nazionale J. Poindexter, nonché drammatici eventi che portarono al crollo dei regimi comunisti in Europa e alla caduta del muro di Berlino, si convinse ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...