Vienna
Capitale dell’Austria. Sorge sulla destra del Danubio, all’estremità N del Wiener Becken, nel punto in cui questo s’incunea tra la Selva Viennese e il Danubio, in un’area prossima non già al ramo [...] IV (1358-65) favorì particolarmente V., con il suo consiglio municipale, presieduto dal 1288 da un borgomastro. Nel 1365 Rodolfo città rimase uno dei centri politici e culturali più importanti d’Europa; anche dopo la crisi del 1866-67, se pure ...
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ANNA MARIA LUISA de' Medici, elettrice del Palatinato
Elvira Gencarelli
Figlia di Cosimo III e di Margherita d'Orléans, nacque l'11 ag. 1667 a Firenze. Molto amata e quasi idolatrata dal padre, essa [...] trattative che intercorsero fra la casa dei Medici e le potenze d'Europa, e principalmente l'Austria, nella prima metà del sec. XVIII beneficienza, ma anche divenendo l'arbitra e la regolatrice del consiglio. Ma quando, nel 1723, morto Cosimo, salì al ...
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ANGIOLILLO, Michele
Pier Carlo Masini
Nato a Foggia il 5 giugno 1871, vi compì i primi studi e vi svolse attività politica come giovane repubblicano. Durante il servizio militare passò all'anarchismo; [...] della quale commuoveva i circoli politici estremisti d'Europa. L'A. intese colpire questo regime uccidendo a revolverate l'8 ag. 1897, nella stazione termale di di Sant'Agueda (Guipúzcoa) il presidente del Consiglio spagnolo, A. Cánovas del Castillo ...
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Uomo politico fiorentino (Firenze 1389 - Careggi 1464), figlio di Giovanni di Bicci. In gioventù, pur dedicandosi alla mercatura, ricoprì anche cariche politiche ed ebbe incarichi diplomatici. Ma, considerato [...] stato gli uomini a lui più fedeli; creò, nel 1458, quel Consiglio dei Cento che fu la più sicura salvaguardia del suo potere; si sua casa bancaria, che divenne una delle più potenti d'Europa, ma alla stessa Firenze, una fortuna economica solidissima. ...
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Uomo politico ed economista francese (Cognac 1888 - Montfort-l'Amaury, Parigi, 1979). Organizzatore dei rifornimenti durante la prima guerra mondiale e delegato al Supremo consiglio economico interalleato, [...] e nel dic. 1945 elaborò il Plan de modernisation et d'équipement dell'economia francese (detto piano M.), che fu presidente del Comitato d'azione per gli Stati Uniti d'Europa, da lui proposto. Ha scritto Les États-Unis d'Europe ont commencé (1955 ...
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Diritto
S. del contribuente Legge ordinaria (l. 212/2000) le cui disposizioni esprimono i principi generali dell’ordinamento tributario, riconducibili agli art. 3, 23, 53 e 97 Cost., che dovrebbero essere [...] dapprima le singole deliberazioni di carattere legislativo adottate dai consigli comunali, e di efficacia per lo più generale e istituzioni del Basso Medioevo, in Italia e nel resto d’Europa. Si diffusero anche degli s. corporativi, che regolavano ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] Dürer è il dittico dei Quattro apostoli, donato nel 1526 al Consiglio di Norimberga, nel quale si afferma il primato di Paolo, (1748) alla Rivoluzione francese, quando i sovrani d’Europa furono impegnati in una vasta e talora sistematica attività ...
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(ted. Basel; fr. Bâle) Città della Svizzera settentrionale (163.081 ab. nel 2007); capitale del cantone Basilea Città (Basel Stadt), il più piccolo del paese, per estensione, ma il più densamente popolato [...] ormai parte fondamentale dell’area più attiva e dinamica d’Europa; è al centro di una tipica regione di il potere politico del vescovo, accanto al quale sorse un consiglio cittadino, espressione politica della borghesia, che al principio del 13 ...
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Uomo politico svizzero (m. 1304), fece parte del consiglio comunale di Zurigo; era membro della famiglia Manesse, in auge a Zurigo tra il sec. 13º e il 14º. Fu lodato da letterati e poeti per la protezione [...] per i ritratti dei più famosi poeti tedeschi e per le illustrazioni con scene di vita profana. Il codice viaggiò per diverse biblioteche d'Europa prima di arrivare, nel 1888, a Heidelberg, dove era già stato precedentemente per qualche tempo. ...
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Uomo politico spagnolo (n. 1660 - m. 1711), il più grande e ricco signore spagnolo del suo tempo, e uno dei maggiori d'Europa. Consigliere di stato, membro del Consiglio di guerra, poi ambasciatore presso [...] la Santa Sede, fu viceré di Napoli dal 1695 al 1702, combattendovi energicamente il baronaggio. Divenuto (1709) primo ministro di Filippo V, iniziò una politica di conciliazione con Inghilterra e Paesi ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...