BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] la Sicilia era ancora uno dei principali granai d'Europa e gli Stati cittadini ricompensavano con lauti premi ammoniva: "però noto a quelli che verranno che sempre si trovino in Consiglio dove si tratti di dare autorità, sotto che buon colore si sia, ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] sue opere in cui vi sono alcuni riferimenti alla sua attività di consigliere presso il duca di Savoia, Ludovico, o a favore di personaggi età moderna, in Diritto comune e diritti locali nella storia d'Europa, Milano 1980, pp. 335-344; C. Piana, Il ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] - tecnicamente se non per quantità - con il resto d'Europa nella produzione di acciaio e nella laminazione, ma non riparo dalle tentazioni speculative) era sottolineato dall'entrata nel consiglio di amministrazione dei figli Enrico, Giovanni e Bruno ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] , la sua autorità spirituale fu riconosciuta da tutta la Chiesa, e da diverse parti d'Europa gli giungevano domande e richieste di pareri o consigli in materia religiosa. Tuttavia, rispetto a Giovanni XIII, per esempio, i postulanti non provenienti ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] intratteneva rapporti più o meno stretti con quasi tutte le dinastie d'Europa. I membri delle famiglie reali e dell'alta nobiltà si in Curia ordinò loro di chiedere prima di tutto il consiglio del "magister" Berardo da Napoli. Nello stesso periodo, ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] . Stimai profittevole osservar la condizione de' capi, il consiglio de' prudenti, i concetti de' popoli, i pensieri 15 marzo 1662 Cristina lo nominò suo inviato speciale presso le corti d'Europa, incarico che gli rinnovò dopo il ritorno a Roma, il 30 ...
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CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] portò con sé in Spagna, dove venne conservato presso il Supremo Consigliod'Italia, mentre un'altra copia, anch'essa autografa, restò a pretesa umanistica di storia della civiltà, fiorì in Europa nel periodo della Controriforma; in esso confluì in ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] riforme. Durante la Reggenza era stato membro dell'ormai esautorato Consiglio dei Duecento, e fu anche, nel 1752, 1756, 1764 Repubblica della virtù e del terrore" sembrava minacciare i troni d'Europa, il B. rischiò di pagare di persona il suo passato ...
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CANTONI, Gaetano
Renato Giusti
Nacque il 5 sett. 1815 a Milano, da Tobia, primario dell'Ospedale Maggiore, e da Carlotta Strambi. Laureatosi a 22 anni in medicina e chirurgia all'università di Pavia, [...] artificiali). "E una più vasta azione spiegava ancora nel consigliare, in iscuola e fuori della scuola, i miglioramenti da . Tracciando una sintesi dell'insegnamento agrario in vari paesi d'Europa e in Italia, egli si rallegrava per i primi positivi ...
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DE FELICE, Francesco Placido Bartolomeo (in religione Fortunato Bartolomeo)
Giulietta Pejrone
Nacque a Roma il 24 ag. 1723, maggiore dei sei figli di Gennaro e di Caterina Rossetti, napoletani, chiamati [...] che inseriti ritrovansi negli atti delle principali accademie d'Europa concernenti le scienze e le arti che la vita quattro anni a Yverdon, dove frattanto il D. si era trasferito; dal 1766, su consiglio dei fratelli Verri, del Beccaria, dei Vasco ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...