Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] – sul da farsi, poteva consigliarsi con i familiari e più ancora mondiale, IV, Le Saint Siège et la guerre en Europe. Juin 1940-juin 1941, Città del Vaticano 1967, 1993, 6, pp. 967-1017; cfr. anche J.-D. Durand, L’Église catholique dans la crise de l’ ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] Christenheit oder Europa (Cristianità o Europa): il lettera ai cattolici italiani il consiglio sulla inopportunità del voto, la patria». Clero e religione nel lungo Quarantotto italiano, in Storia d’Italia. Annali, 22, Il Risorgimento, a cura di A.M ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] smesso negli anni di elargire consigli epistolari per la riforma delle ancor meno favorevole nel Nord Europa: qui infatti la Francia, che indicem; VI, pp. 340-591 e ad indicem.
P.E. D'Alençon, Gian Pietro Carafa, vescovo di Chieti (Paolo IV), e la ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] costituzione di consigli pastorali e presbiterali veille du Concile Vatican II. Vota et réactions en Europe et dans le catholicisme oriental, éd. par M. Lamberigts cardinale di Santa Romana Chiesa, Bari 1993 (d’ora in poi Diario Siri), in partic. pp ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] influenzando la storiografia di tutta Europa. Si tratta di una formula sua azione appare sminuzzata e persa in pochi fatti d'arme, in genere di scarso peso, combattuti relazioni di alto livello su colloqui, consigli regi, sinodi (tutta la cronaca ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] Chiesa.
Nel 1915, la posizione d’imparziale neutralità assunta da Benedetto XV di fronte all’Europa in guerra e la sua Cristo e la rivoluzione fascista
Il nuovo presidente del consiglio fece sapere al Vaticano, come riferì il Segretario di ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] , quello di presidente del Consiglio e di ministro degli Esteri per la seconda volta all’Europa l’efficienza del sistema militare culture militari e discorso nazionale tra Risorgimento e Unità, in Storia d’Italia. Annali, 18, Guerra e pace, a cura di ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] famiglia nella società cittadina, divenne infatti consigliere comunale e poi sindaco di Catania e patrimoniali in tutta Europa. Ma nemmeno nella La costruzione dello Stato e la classe dirigente, in Storia d’Italia, a cura di G. Sabbatucci e V. Vidotto ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] tema in occasione del II Consiglio nazionale del partito che si 1943-1948), in L’Italia e la politica di potenza in Europa, II, a cura di E. di Nolfo, R.H. cit., pp. 22-23 e il contributo di D. Settembrini, La Chiesa nella politica italiana (1944-1963 ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] d'origine, ma non fu nemmeno trascurata la creazione di istituzioni analoghe fuori d'Italia, in particolare nell'Europa del concilio provinciale di Toledo del 1582-83 e il Consiglio reale si inseriva nei conflitti insorti negli anni precedenti tra ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...