RAGIONERIA
Gino LUZZATTO
Pietro ONIDA
Ettore CAMBI
. Storia. - Derivato dal latino ratio (ragione, conto) il termine italiano, identico al francese comptabilité, corrisponde a quello che Tedeschi [...] paesi, anche fuori d'Europa, si svolgevano spesso nel combinato esercizio di affari di banca, d'industria e di commercio l'osservanza delle norme emanate in materia finanziaria dal consiglio dei ministri. Per decisione del gabinetto, in data 13 ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] che il parlamento era un'istituzione essenzialmente politica - esterna al Consiglio del re - in cui i baroni si riunivano per trattare quasi dovunque nell'Europa ottocentesca, lo strumento del nazionalismo. Che non ci fosse alcunchè d'inevitabile in ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
*
Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] nazionale" (cit. da A. Villani, P.S. M. meridionalista d'Europa, in P.S. M.: l'uomo, lo studioso, il politico, e S. Spaventa, e Cavour decise la soppressione del Consiglio di luogotenenza affidando i ministeri napoletani a semplici direttori: il ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] l'altrui libertà nell'equilibrio tra le potenze maggiori d'Europa, è da dirsi che sia fondata sopra la base di ben alti oggetti quella legge che impone l'ubbidienza di riferire il sistema del potere, de' consigli e de gl'interessi de' prencipi a ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] dei nobili fossero lieti di esser eletti a far parte del consiglio dei dieci, e la loro letizia "fosse per far giustizia XIV, in quel momento il principe più forte, più risoluto d'Europa. La Spagna non aveva ottenuto il permesso di far passare le ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] una città ove l'offerta teatrale è la più intensa e svariata d'Europa; quand'è a Venezia, nel 1786, Goethe quasi ogni sera va maestro venerabile - mentre, il 22 dicembre 1777, il consiglio dei X gli scaglia dietro una condanna a morte in ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] e invitata a prender parte nelle differenze d'Europa e d'Italia, e nella guerra del 1733 per p. 417.
83. Mentre dal 1646 al 1668 erano state ammesse dal e al maggior consiglio ottanta case (media annua: 3,3) e quaranta dal 1670 al 1704 (media: 1 ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] non tutti veneti ma anzi provenienti da varie parti d'Europa, furono 250. A questi vanno aggiunti coloro che Università di Roma, Roma 1963, pp. 61-77.
36. A.S.V., Maggior Consiglio Deliberazioni, reg. 21, Leona, c. 7v, 11 novembre 1384. Cf. F. ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] fitta corrispondenza con scienziati e filosofi d'Italia e d'Europa, ma nel quale consuma gli
79. P. Franceschi, Istoria; Antonio del Piero, Angelo Querini e la Correzione del Consiglio dei Dieci del 1761-62, "Ateneo Veneto", 19, 1896, nr. 1, pp. ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] varietà delle costituzioni cittadine nelle diverse regioni d'Europa.
Ogni assetto istituzionale è solo provvisoriamente stabile amore, affettività, rispetto, deferenza, aiuto, sostegno, consiglio, onore, prestigio, influenza, potere e, ovviamente, ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...