Economista e uomo politico italiano (Verona 1879 - Roma 1969). Ha dato contributi importanti allo studio matematico dell'economia e a quello della dinamica economica. Come ministro delle Finanze ricondusse [...] riformando il sistema tributario e l'amministrazione.
Vita
Fu professore nelle univ. bonifica, membro del Gran Consiglio del fascismo, alto consulente , dal 1948, al Tempo di Roma e al Giornale d'Italia e fu anche pittore e autore di romanzi e ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] più saldo e legale potere, divenne membro a vita del potenziato Consiglio dei Cento. Le relazioni col papa Sisto IV, buone fino di studî e d'arti come al suo tempo. Egli stesso, pur tra le molteplici cure di politica e di amministrazione, partecipò a ...
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Putin ⟨pùt'in⟩, Vladimir Vladimirovič. - Uomo politico russo (n. Leningrado, od. San Pietroburgo, 1952). Presidente della Federazione russa dal 2000. Formatosi nei servizi segreti sovietici, come primo [...] lica (2000; trad. it. Memorie d'oltrecortina, 2001).
Di origini modeste, ha ricoperto vari incarichi nell'amministrazione municipale di San Pietroburgo, Consiglio di sicurezza federale (ex KGB) nel 1998 e, nel marzo del 1999, capo del Consiglio ...
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Statista (Huntingdon 1599 - Londra 1658). Puritano fervente, figlio di un nobile di campagna moderatamente agiato, deputato al parlamento (1628), vi sostenne con energia e poi, dopo una risolutiva crisi [...] campagna d' consiglio che limitava i suoi poteri esecutivi e un parlamento non limitato dal suo veto salvo violazione della costituzione. Fu l'inizio di una attività legislativa assai vasta per la riorganizzazione e la riforma dell'amministrazione ...
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Figlio (Torino 1666 - Rivoli 1732) di Carlo Emanuele II, cui successe nel 1675. Assunti pieni poteri (1684), entrò (1690) in guerra contro la Francia, con cui negoziò la pace di Torino (1696) e con cui [...] suo prestigio, escludendo l'Austria da Casale e sbarrando la via d'Italia ai Francesi. Poco dopo, la pace generale si concludeva per le riforme e l'assestamento dell'amministrazione (organizzazione del Consiglio di stato, 1717), della finanza (nuovo ...
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Cossiga, Francesco. - Uomo politico e giurista italiano (Sassari 1928 - Roma 2010). Deputato e senatore della DC, nelle cui vesti fu ministro, presidente del Consiglio e presidente del Senato, nel 1985 [...] amministrazione (1974-76). Ministro dell'Interno dal febbr. 1976, si dimise nel maggio 1978 dopo l'uccisione di A. Moro. Presidente del Consiglio culminata nell'ottobre 1998 nell'ingresso nel governo D'Alema. Nel febbraio 1999 uscì dall'UDR (divenuta ...
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Il primo re della dinastia Tudor (castello di Pembroke 1457 - Richmond, Londra, 1509). Discendeva per parte della madre, Margherita Beaufort, da Giovanni di Gaunt e da Edoardo III, e fu educato dallo zio [...] dal matrimonio (1501) del suo primogenito Arturo con Caterina d'Aragona (morta Elisabetta, nel 1503, lo stesso E. incremento del potere del suo Consiglio reale - il rispetto delle leggi, creando un'amministrazione efficiente, restaurando le finanze ...
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Figlio (Potsdam 1770 - Berlino 1840) di Federico Guglielmo II e di Luisa d'Assia-Darmstadt. Dopo essersi distinto agli ordini del duca di Brunswick nella campagna del 1792 contro la Francia rivoluzionaria, [...] suo regno. Nel periodo successivo, con il consiglio di K. A. Hardenberg e H. F. K. Stein, attese a riparare i danni della guerra e insieme diede attuazione a una vasta opera di riforma politico-amministrativa: abolì la servirtù della gleba (ott. 1807 ...
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Riformatore religioso della Svizzera (Wildhaus, Toggenburg, 1484 - Kappel 1531), fondatore della Chiesa propriamente detta riformata, l'espansione e il rafforzamento della quale si devono invece all'opera [...] 1523, assunzione dell'amministrazione della Chiesa da parte univano in alleanza sotto la protezione di Ferdinando d'Asburgo; così, quando Z. ebbe riunito del ferro, posto contro di loro da Zurigo su consiglio di Z., e durante la battaglia di Kappel ( ...
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Figlio (Alcalá de Henares 1503 - Vienna 1564) dell'arciduca Filippo il Bello d'Austria e di Giovanna la Pazza, era fratello minore del principe Carlo, poi Carlo V imperatore. Divenne imperatore nel 1558, [...] (Hofkammer) per il controllo dell'amministrazione e delle finanze e il Consiglio aulico di guerra (Hofkriegsrat).
Vita di Luigi II re d'Ungheria. Caduto quest'ultimo nella battaglia di Mohács, F. fu eletto re di Boemia e d'Ungheria (1526). In ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
consigliere
consiglière (ant. consiglièro) s. m. (f. -a) [dal fr. ant. conseillier, che è il lat. consiliarius]. – 1. Chi consiglia, persona a cui si ricorre occasionalmente oppure abitualmente per consiglio: mi ha scelto per suo c.; essere...