Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] radunare i vescovi delle comunità cristiane per quello che sarà il primo concilio ecumenicodella storia dellaChiesa (figg. VII 1 soffitto ligneo rivestito a lacunari dorati – secondo il consiglio dato dallo stesso Costantino al vescovo Macario –, e ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] consiglio di Alessandro di Gerusalemme, a preoccuparsi non solo di pagani ed ebrei, ma anche dell’eresia ariana, che sta diffondendosi sempre più nella Chiesa se tale reinterpretazione del primo concilio ecumenico non mirasse a fornire un modello ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] il consiglio del re. Questa assemblea, dal valore più che altro consultivo, raggruppava attorno al re la nobiltà. Dopo la scomparsa della monarchia, a partire dal V secolo, questa istituzione sarebbe confluita nel sinodo generale dellaChiesa armena ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] come un quinto concilio ecumenico.
Giustiniano compie un passo si accontenta di essere il difensore dellaChiesa, come Costantino, ma intende dello Stato la fonte ordinaria dell’armonizzazione, dal momento che esso è ispirato da Dio. Con il consiglio ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] inaugura una nuova stagione nella vita della cosiddetta Grande Chiesa: quella fatta di momenti, i concili ecumenici, in cui essa decide in di Centurionis e Vittore di Garbe, ma in quanto convocati per consiglio. In coll. c. Don. 3,17,32 si legge la ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] avrebbe rinunciato per pietà – consigliato da sacerdoti pagani all’imperatore che il Grande e il primo concilio ecumenico di Nicea sono enfatizzati nella didascalia temporale e per i territori dello Stato dellaChiesa non a Costantino, bensì ai ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] , nella convinzione che la Chiesa gli fosse stata affidata, in un concilio presieduto da lui e al quale presero parte i soli vescovi delle province a lui soggette, si apprestava a respingere i risultati di un concilio ecumenico. Verso Carlo mancava ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo dellaChiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] maggiore, di cui il concilio ecumenico di Nicea (325) fu il dell’anteriorità di Dio Padre rispetto al Figlio. Invece, forse su consiglio non si sa se effettivamente rappresentasse un testo ufficiale dellaChiesa di Smirne.
11 Tert., Prax. 1,6; Ps ...
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ecumènico agg. [dal lat. tardo oecumenĭcus, gr. οἰκουμενικός, agg. di οἰκουμένη (γῆ) «(terra) abitata»] (pl. m. -ci). – Universale, soprattutto con riferimento alla religione: il carattere e. della religione cristiana; in partic.: concilio e.,...