pomodoro
Pianta erbacea delle Solanacee, originaria delle Ande peruviane o del Messico. Fu introdotta in Europa dagli spagnoli nel 16° sec. come pianta ornamentale, essendo considerata dannosa per l’alimentazione [...] corso del 17° sec. il p. cominciò a essere coltivato a scopo alimentare in Italia meridionale, e si diffuse rapidamente, anche grazie all’individuazione di tecniche di conservazione. Nel resto d’Europa si iniziò a utilizzarlo soprattutto nel secolo ...
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L’insieme delle attività di produzione agricola, trasformazione industriale, distribuzione e consumo di prodotti alimentari. A sua volta, tale insieme fa parte di un sistema più esteso, denominato agroindustriale, [...] ) sia per i processi di produzione, conservazione, condizionamento, distribuzione e trasporto.
Distribuzione
Anche occasioni e i luoghi di consumo. L’incidenza delle spese per l’alimentazione, che nel 1980 valeva ancora il 26%, era scesa nel 1998 ...
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agrobiodiversità L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie [...] sotto l’auspicio della FAO ed entrato in vigore nel 2004; esso punta a garantire la sicurezza alimentare attraverso la conservazione, lo scambio e la condivisione dei benefici derivanti dall’uso sostenibile delle risorse genetiche vegetali mondiali ...
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Sostanza prodotta dalle piante superiori, che esercita nell’organismo vegetale una funzione analoga a quella degli ormoni nell’organismo animale. Con il termine f. vengono indicate anche alcune sostanze [...] reperite anche nelle urine e nella saliva umana dove hanno provenienza alimentare (➔ auxina). I più noti f. sintetici sono l’ differenziazione cellulare e vengono perciò impiegati per la conservazione di organi carnosi vegetali quali patate, bulbi ...
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Studioso italiano di genetica vegetale (n. Roma 1925), professore all'univ. di Bari (1968-79) e in quella della Tuscia a Viterbo (dal 1980) della quale è stato rettore dal 1982 al 1999 e dal 2001 prof. [...] tutela della diversità biologica, alla valorizzazione e conservazione dei patrimonî genetici delle piante agrarie e delle suoi scritti si ricorda: Sviluppo agricolo e sicurezza alimentare (1988). Membro del consiglio scientifico dell'Enciclopedia ...
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Zootecnia
Alessandro Giorgetti
(XXXV, p. 1014; App. II, ii, p. 1140; III, ii, p. 1148; IV, iii, p. 873; V, v, p. 830)
Negli ultimi anni in campo zootecnico sono stati compiuti enormi progressi nei settori [...] salvaguardia delle popolazioni animali autoctone, della conservazione della biodiversità e più in generale della salvaguardia biologico-ambientale.
Alimentazione e nutrizione animale
La scienza dell'alimentazione e della nutrizione animale si è ...
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Transgenico
Elisabetta Mattei
Si definiscono organismi transgenici quegli organismi in cui un gene estraneo è presente in tutte le cellule, inclusa la linea germinale, e può quindi essere trasmesso [...]
Le applicazioni
Le piante t. per uso alimentare sono state progettate e create per una varietà di scopi: resistenza ai patogeni e ai fattori ambientali, miglioramento delle qualità nutrizionali e della conservazione dei prodotti. Il primo vegetale t ...
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Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] sia l'opposizione a essa, come una testa socialista con un corpo conservatore" (v. Warriner, 1969, p. 139). Oggi l'India e crisi agraria: storia dell'agricoltura e della produzione alimentare nell'Europa centrale dal XIII secolo all'età industriale ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'agricoltura
Hsu Cho-yun
Francesca Bray
L'agricoltura
L'agricoltura e lo Stato nel periodo Han
di Hsu Cho-yun
Il periodo della dinastia Han (206 a.C.-220 [...] come avvenne per la canapa di cui si consumavano i semi come alimento e si usavano le fibre per i tessuti. Il frumento, , per esempio, che, mentre vi era grande abbondanza di salse e conserve a base di soia (di carne, pesce o vegetali), il formaggio ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] di maggiore sedentarietà da parte delle popolazioni. Per ottenere contenitori, destinati soprattutto alla conservazione, alla cottura e al consumo degli alimenti, si tenne conto in modo particolare della sostanziale impermeabilità (a parte fenomeni ...
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conserviere
conservière s. m. (f. -a) [der. di conserva1]. – Lavoratore specializzato che provvede alle operazioni riguardanti la preparazione e la conservazione di prodotti animali o vegetali a scopo alimentare.
conserva1
consèrva1 s. f. [der. di conservare]. – 1. Atto, effetto del conservare; si usa soprattutto in alcune locuz. come mettere, tenere in conserva, conservare con mezzi opportuni o in recipienti adatti, per lo più ermeticamente chiusi,...