Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Aurunci
Pierfrancesco Talamo
Gli aurunci
Antica popolazione italica, nota nelle fonti classiche anche con il nome di Ausoni. Il problema delle origini è piuttosto [...] e soprattutto arcaica attribuibile agli Aurunci presenta alcuni tipi peculiari e caratteri propri, come il forte conservatorismo rilevabile specialmente nella produzione miniaturistica. Notevole è inoltre la produzione del cosiddetto “bucchero rosso ...
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(XIV, p. 847; App. I, p. 571; II, I, p. 904; III, I, p. 593)
La questione del fascismo. - Scomparso da quasi mezzo secolo come protagonista della politica europea, il f. è tuttora uno dei problemi più [...] ''fascismo'' è universalmente adoperato in senso spregiativo come sinonimo di destra, controrivoluzione, reazione, conservatorismo, autoritarismo, corporativismo, nazionalismo, razzismo, imperialismo. Con un processo continuo di inflazione semantica ...
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Parlare di e. negli anni Settanta significa trattare aspetti in passato del tutto inavvertiti in quanto l'argomento era ristretto entro limiti rigorosamente tecnici, quali l'ordinamento, l'armamento e [...] trafila di carriera dei quadri dirigenti, l'opinabilità stessa delle varie tesi contrapposte, hanno portato più a un moderato conservatorismo che non a una dinamica evoluzione.
D'altro lato, l'accettabilità, nei contesti statuali e sociali dei vari ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] moribondo. La fedeltà del papa polacco ai culti e alle devozioni tradizionali è stata spesso banalmente riferita al suo conservatorismo polacco, a una sorta di fissazione residuale, mentre con lui i culti non si limitavano a rivitalizzarsi e finivano ...
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PASSERIN d’ENTRÈVES, Alessandro
Paolo Silvestri
– Nacque a Torino il 26 aprile 1902 da Ettore Passerin d’Entrèves et Courmayeur, di antica e nobile famiglia valdostana, e da Maria Gamba.
Ottenuta la [...] e Manzoni. Sviluppò altresì una serie di ricerche di carattere più politologico sui temi del liberalismo, del conservatorismo e sul valore delle autonomie locali in contrapposizione al centralismo statualista. E continuò a coltivare gli studi sul ...
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Depretis (o De Pretis), Agostino
Depretis
(o De Pretis), Agostino Politico (Mezzana Corti, Pavia, 1813-Stradella 1887). Figlio di agiati proprietari terrieri, laureato in legge all’univ. di Pavia, [...] . D., infatti, voleva instaurare una nuova politica che combattesse le intemperanze degli estremisti di sinistra e il conservatorismo accanito di alcuni uomini della destra, consentendo al governo di avviare l’espansione coloniale in Africa e ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] liberali)", e come ‟estremismo di centro", in lavori più recenti (H.-A. Winkler) si sottolinea il tradizionale conservatorismo sociale che caratterizzava le fasce del ceto medio sostenitrici della NSDAP, e in particolare il ceto medio artigiano. L ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] sua volontà -, di cui per altro la Chiesa è interprete e custode. Ma proprio questa mentalità porta a un malcelato conservatorismo, che sottolinea la gerarchia fra le classi e il posto di guida che spetta sempre alla Chiesa. Leone respinge la tesi ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Carlo
Mario Casella
Nacque a Perugia il 2 gennaio del 1854 dal conte Giovanni Carlo e da Maria Baron, irlandese. Nel 1859, per sottrarlo alle incertezze e ai pericoli della [...] Campello (dove, com'è noto, nel febbraio-marzo del 1879 si diedero convegno i più bei nomi del conservatorismo cattolico e liberale italiano), partecipò attivamente alla elaborazione del programma dei Conservatori nazionali e alla costituzione dell ...
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FABBRI, Federico
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Nacque a Ravenna il 10 genn. 1835, da Gaetano, medico, e da Adelaide Miani. Si avvicinò presto al movimento patriottico, con ogni probabilità aderendo in questo stesso periodo alla [...] di Crispi La Tribuna si affiancò in maniera più definita e costante alla sua linea, esprimendo un prudente conservatorismo in politica interna e manifestando con maggior vigore in politica estera una decisa inclinazione per il nazionalismo e le ...
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conservatorismo
s. m. [der. di conservatore]. – Tendenza ad avversare o ritardare il progresso (o la trasformazione) di idee, forme e istituti politici e sociali, propria dei partiti conservatori o dei loro esponenti: il c. illuminato di Cavour...
conservatoria
conservatorìa s. f. [der. di conservatore]. – Ufficio, carica di conservatore; la sede dove si esercita l’ufficio dei conservatori. C. dei registri immobiliari, ufficio ove sono conservati i registri immobiliari e ipotecarî.