BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] offre un panorama tutto sommato chiaro della personalità dell'autore: ne escono la sua indubbia cultura, il suo fondamentale conservatorismo politico (p. 67: un sonetto in cui si approva la dura repressione delle turbolenze politiche del 1779 a ...
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GRASER, Giovanni Battista
Beatrice Maschietto
, Nacque a Rovereto il 2 apr. 1718 (o il 4, secondo le Memorie dell'I.R. Accademia… degli Agiati…, p. 291), da una famiglia di modestissime condizioni: [...] sul "valore e calcolo della ragione" (Venturi, p. 382) con strategie e armi nuove: per opporsi al retrivo conservatorismo del Gaar, che adduceva un ammasso di citazioni teologali per denigrare la distinzione tartarottiana tra magia e stregoneria e ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] di deputato per passare al Senato. La sua posizione fu sempre quella di deciso conservatore, sostenitore del maggior rappresentante del conservatorismo toscano, L. G. Cambray Digny, e vicino alle posizioni del Sonnino che, non a caso, era deputato di ...
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CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] , alla descrizione accurata e affettuosa decisamente spoglia di impegno morale e sociale: e ciò sia per il sostanziale conservatorismo del C. - legato tuttavia assai più a una posizione di pessimismo teoretico che conseguenza d'una chiara scelta ...
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CUSTER DE NOBILI, Gino
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca il 28 febbr. 1881 da Lorenzo e da Carlotta De Nobili.
La madre, di ascendenza aristocratica, dopo la scomparsa prematura del marito dovette affrontare [...] del C. presenta pertanto un panorama molto vivace e qua e là bonariamente polemico delle vicende giornaliere: il conservatorismo quasi cieco, la realtà che s'impone ai sogni, la situazione femminile di stretta dipendenza. Infine l'immancabile ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] mazzinianesimo lasciava gradualmente il posto a una crescente sfiducia nelle concezioni liberali e a una professione di conservatorismo che non era tanto adesione a un programma politico, quanto conclamata insofferenza nei confronti di ogni soluzione ...
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Critici e storici della poesia e delle arti nel secondo Settecento. Dal Muratori al Cesarotti. Tomo IV - Introduzione
Emilio Bigi
Il panorama che risulta dagli scrittori compresi in questo volume [...] e il Rubbi), non ci si può sottrarre ad una impressione di ristrettezza ed aridità, di retrivo e ottuso conservatorismo; la stessa impressione che si prova leggendo gli scritti più tardi del Bettinelli, dai quali soprattutto gli scrittori ricordati ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] Il Secolo e il Corriere della sera, nel confronto coi quali la sua linea appariva invecchiata e appesantita da un conservatorismo che dal campo della politica, ove aveva assunto tinte municipalistiche, si era esteso anche alla critica letteraria e ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] testimonianza della trasformazione da lui attraversata, dai primi entusiasmi giovanili per gli autori illuministici, a questo tardo conservatorismo). Non ottenne la cattedra di letteratura drammatica all'università di Bologna, che pure gli era stata ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] compagnie occidentali). Nel 1963 fu abolita la forma di governo federale e stabilito uno Stato unitario. Il conservatorismo interno e la politica estera filooccidentale suscitarono nel paese un diffuso malcontento che rese possibile il rovesciamento ...
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conservatorismo
s. m. [der. di conservatore]. – Tendenza ad avversare o ritardare il progresso (o la trasformazione) di idee, forme e istituti politici e sociali, propria dei partiti conservatori o dei loro esponenti: il c. illuminato di Cavour...
conservatoria
conservatorìa s. f. [der. di conservatore]. – Ufficio, carica di conservatore; la sede dove si esercita l’ufficio dei conservatori. C. dei registri immobiliari, ufficio ove sono conservati i registri immobiliari e ipotecarî.