Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] cause e insieme uno degli obiettivi principali della violenta reazione di stampo illuminista che si scatenò contro il conservatorismo fiorentinistico e cruscante nella seconda metà del Settecento e che ebbe come protagonisti, oltre al gruppo del ...
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DELLA SALA SPADA, Agostino
Maria Baiocchi
Nacque a Calliano (Asti) il 1° maggio 1842, dal cav. Emilio e da donna Caterina Biglione di Viarigi.
La famiglia, originaria di Moncalvo, aveva un tempo il [...] . Riprese anche l'attività di giornalista fondando due periodici d'impronta fortemente satirica e polemica, su posizioni di conservatorismo moraleggiante, La Staffetta e La Formula nuova,e, fin dal 1871, fu fra i collaboratori del giornale casalese ...
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Scrittore statunitense (Chicago 1896 - Baltimora 1970). Scrittore di grande impegno civile e politico, nelle sue opere ha dipinto la vita politica e sociale americana del primo trentennio del Novecento [...] anticonformismo dell'età rooseveltiana all'abbandono della fede socialista maturato nel dopoguerra, all'ultima posizione di estremo conservatorismo, si rivela nei saggi d'ispirazione sociale, tra i quali citiamo: Rosinante to the road again (1922 ...
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Uomo politico e studioso italiano (Napoli 1826 - Torre del Greco 1895). Esponente di spicco della Destra storica, fu deputato e relatore della legge sulle guarentigie. Storico, filosofo e filologo di spessore, [...] e dal 1866 direttore della Perseveranza di Milano, i suoi atteggiamenti politici, in complesso caratterizzati da chiuso conservatorismo, assunsero notevole rilievo negli ambienti della Destra, anche attraverso la sua attività di commentatore politico ...
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Poeta e romanziere svedese (Olshammar 1859 - Övralid 1940). Premio Nobel per la letteratura nel 1916, con le poesie d'esordio Vallfart och vandringsår ("Pellegrinaggi e vagabondaggi", 1888) inaugurò nel [...] "Pellegrinaggio di santa Brigida", 1901; Folkungaträdet "L'albero dei Folkunghi", 1905-07). Con l'accentuarsi del suo conservatorismo politico dette un nuovo indirizzo al giornale Svenska Dagbladet (1897) e promosse una violenta polemica letteraria e ...
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CARBONI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Bonnanaro (Sassari) il 12 marzo 1746 da Lorenzo e da Maria Marongio, che provvidero con sufficienti mezzi alla sua educazione. Presso il collegio gesuitico [...] culturali che includeva nomi per taluni aspetti significativi dell'Italia napoleonica proprio perché ancorati a un sostanziale conservatorismo e ad un culto della poesia ancora per molti aspetti arcadico: da Giovanni Battista Roberti ad Angelo ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] i numerosi ➔ latinismi, i termini aulici, gli ➔ arcaismi lessicali e fono-morfologici, usati però, più che per conservatorismo poetico, per dare al testo una patina primitiva. L’endecasillabo sciolto, con frequenti enjambements, è il verso prevalente ...
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Swift, Jonathan
Margherita d’Amico
La satira spietata dell’umanità
Jonathan Swift è uno dei massimi scrittori di lingua inglese: la sua opera più celebre è il romanzo I viaggi di Gulliver, pubblicato [...] negli ambienti liberali whigs (liberalismo) poi se ne distacca per passare fra i sostenitori del governo conservatore tory (conservatorismo), di cui è consigliere dal 1710 al 1713. Sostiene il governo anche con interventi sulle pagine del quotidiano ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] dell’economia tra 1998 e 1999 premiarono l’azione politica di Clinton, una ‘terza via’ fra progressismo e conservatorismo, tesa ad assecondare flessibilità e inventiva, e a fornire strumenti in favore dei singoli in una società permeata dalla ...
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LODGE, David John
Rosario Portale
Scrittore inglese, nato a Londra il 28 gennaio 1935. Ha compiuto gli studi superiori alla St. Joseph's Academy e all'University College di Londra, e ha insegnato − [...] narrano le esilaranti vicende di un professore universitario inglese, docente in una sconosciuta università di provincia dove il conservatorismo è la norma, e di un professore americano, docente in una famosa università statunitense (che è poi quella ...
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conservatorismo
s. m. [der. di conservatore]. – Tendenza ad avversare o ritardare il progresso (o la trasformazione) di idee, forme e istituti politici e sociali, propria dei partiti conservatori o dei loro esponenti: il c. illuminato di Cavour...
conservatoria
conservatorìa s. f. [der. di conservatore]. – Ufficio, carica di conservatore; la sede dove si esercita l’ufficio dei conservatori. C. dei registri immobiliari, ufficio ove sono conservati i registri immobiliari e ipotecarî.