L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] proposito di tale fase storica la formula - senza dubbio felice, ma a mio avviso troppo indulgente - del "conservatorismo dinamico" proposta da Massimo Costantini alla luce dell'"estrema attenzione per le novità emergenti a livello internazionale ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] solo l'appendice di un'azione ben altrimenti efficace in politica interna. Basandosi su presupposti ideologici di estremo conservatorismo e sulla volontà di difendere sostanziali interessi materiali, egli si schierò fin dall'inizio della sua milizia ...
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DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] espresso il diritto naturale" (ibid., p. 12). Sia pure in un'ottica che non era affatto di gretto conservatorismo, essendovi l'esplicito riconoscimento delle distorsioni del vecchio sistema, era confermata la tradizionale diffidenza del ceto forense ...
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BENSA, Paolo Emilio
Piero Craveri
Nacque a Genova, da Maurizio, il 27 marzo 1858.
Il padre, nato a Porto Maurizio il 22 sett. 1813, laureatosi in legge a Genova nel 1839, aveva proseguito gli studi [...] B. nella discussione del 26 giugno 1924sulla riforma della legge elettorale). Per questa via accentuò il suo conservatorismo, non privo di suggestioni nazionalistiche ed autoritarie, senza tuttavia mai qualificarsi distintamente nel giuoco politico e ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] repubblicano, logorato da una permanenza al potere che durava, con pochi intervalli, da mezzo secolo, inclinava al conservatorismo (i cosiddetti standpatters) mentre solo un'ala progressista (gli insurgents), capeggiata dal senatore R. M. La Follette ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] e in tranquillità" (7). Con questo rifiuto istintivo e quasi sdegnato delle "novità" e della riforma, "con questo conservatorismo amaro, privo di una qualsiasi speranza di redenzione", osserva ancora Del Negro, "si chiudeva la parabola politica di ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] infatti le contrapposte istanze progressiste e moderate potevano essere rispettivamente governate dal riformismo turatiano e dal conservatorismo sonniniano, così da permettere a Giolitti di esplicare con successo la propria capacità di mediazione ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] e l'econ. merid., in Corriere econom., 9 ag. 1925). La mancanza di prospettive operative, il fallimento del conservatorismo liberale emergono qui in tutta la loro crudezza, divaricando sempre più il riconoscimento della tendenza alla socializzazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Emanuele Gianturco
Ferdinando Treggiari
In un’età in cui l’avvocatura e la cattedra giuridica costituiscono le vie maestre della formazione del ceto dirigente, la figura di Emanuele Gianturco offre [...] 1840 al 1890, 1916, rist. 1986). Nel 1875 si trasferisce a Napoli e s’iscrive alla facoltà di Giurisprudenza e al Conservatorio musicale di S. Pietro a Majella. Nella stessa settimana del luglio del 1879 consegue sia il diploma in composizione sia la ...
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PACIFICI-MAZZONI, Emidio
Giovanni Chiodi
PACIFICI-MAZZONI, Emidio. – Nacque il 13 dicembre 1834 ad Ascoli Piceno da Lorenzo Pacifici, commerciante, e da Anna Mazzoni.
Dopo aver frequentato le scuole [...] effettuare un’interpretazione conforme a dottrine e decisioni antiche superate dal diritto positivo (per cui la taccia di conservatorismo rivolta a certe corti).
Grande autorità accordò agli interpreti del Code civil. Il cordone ombelicale con la ...
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conservatorismo
s. m. [der. di conservatore]. – Tendenza ad avversare o ritardare il progresso (o la trasformazione) di idee, forme e istituti politici e sociali, propria dei partiti conservatori o dei loro esponenti: il c. illuminato di Cavour...
conservatoria
conservatorìa s. f. [der. di conservatore]. – Ufficio, carica di conservatore; la sede dove si esercita l’ufficio dei conservatori. C. dei registri immobiliari, ufficio ove sono conservati i registri immobiliari e ipotecarî.