MALAGODI, Olindo
Fulvio Conti
Figlio di Ludgarda Luminasi e di Tommaso, un patriota che aveva preso parte come volontario alle battaglie del 1848-49, nacque a Cento, presso Ferrara, il 28 genn. 1870. [...] espansionistica data alla politica estera.
La sua avversione per il fascismo, sebbene ancorata a una prospettiva di conservatorismo e a una concezione oligarchica dello Stato liberale, ne causò l'allontanamento dalla direzione della Tribuna, il ...
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CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] dal C. nella storia della politica italiana e veneta è inferiore a quello occupato - fenomeno tipico di un certo conservatorismo illuminato - nella storia dell'organizzazione e della cultura regionale, con le presidenze di enti culturali, a Padova e ...
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BERTAGNOLLI, Carlo
Franco Bonelli
Nacque a Pergine (Trento) il 2 genn. 1843 e studiò giurisprudenza a Innsbruck; per aver dimostrato un atteggiamento antiaustriaco durante le operazioni della divisione [...] quella antigovernativa dello Zanardelli e stabilendo dei buoni rapporti con il vescovo di quella città, noto per il suo conservatorismo.
Il prefetto B. passò, nell'aprile del 1896, da Brescia a Caserta. Nel giugno successivo chiese un congedo: a ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] teatrali s’ispirano a tematiche popolari e mettono in scena personaggi tipici del Québec.
La rottura con ogni forma di conservatorismo inizia negli anni 1950, quando in poesia s’inaugura l’âge de la parole, in risposta all’antico silenzio. Sulla ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] repubblica, assegnò G. ai Savoia che l’occuparono ai primi del genn. 1815. Il gretto e oppressivo conservatorismo dell’amministrazione piemontese fece della città, nei decenni seguenti, un centro di azione antigovernativa, talvolta sfociante nel ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] poi – entro un quadro di sostanziale conservazione sociale. Della stabilità delle istituzioni inglesi e di un moderato conservatorismo liberale furono interpreti Bolingbroke, Hume e i grandi storici scozzesi. Anche l’opera dell’economista scozzese A ...
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Islamismo
Alberto Ventura
L'ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell'i. militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell'azione politica. In quegli [...] dell'Islam laicizzante, né con le ideologie politiche e sociali del fondamentalismo, né con l'apparente conservatorismo religioso di alcuni Stati, né tantomeno con i programmi rivoluzionari della violenza islamista. La tradizione sopravvive ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] e borghese che sembra rifuggire ogni cambiamento. All’epoca del guazzalochismo, sintesi di buonsenso locale e di conservatorismo scettico, qualche osservatore disincantato come l’ex prodiano Gianni Pecci aveva perfino identificato come tipica della ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I popoli dell'area medio-adriatica
Gianluca Tagliamonte
I popoli dell’area medio-adriatica
Con l’espressione “cultura medio-adriatica”, introdotta nella letteratura [...] , per il periodo che va dagli inizi dell’età del Ferro all’epoca arcaica, caratteri di sostanziale uniformità e conservatorismo. Ne sono testimonianza il tipo di sepoltura adottato (per lo più, tombe a fossa terragna), di rituale (assolutamente ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] delle cose. Benché spesso descritto come un reazionario, era al contrario una specie di landlord ispirato da un conservatorismo illuminato. Il ritorno all'assolutismo gli sembrava un'utopia assurda, come la società fondata sui privilegi; le sue ...
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conservatorismo
s. m. [der. di conservatore]. – Tendenza ad avversare o ritardare il progresso (o la trasformazione) di idee, forme e istituti politici e sociali, propria dei partiti conservatori o dei loro esponenti: il c. illuminato di Cavour...
conservatoria
conservatorìa s. f. [der. di conservatore]. – Ufficio, carica di conservatore; la sede dove si esercita l’ufficio dei conservatori. C. dei registri immobiliari, ufficio ove sono conservati i registri immobiliari e ipotecarî.