Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] . Da tale dimensione geografica derivano la continuità, la solidità e la durata del regno, e anche il suo conservatorismo culturale.
La storia dell’E. faraonico si suddivide in grandi periodi di stabilità (Antico, Medio e Nuovo Regno), corrispondenti ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] teatrali s’ispirano a tematiche popolari e mettono in scena personaggi tipici del Québec.
La rottura con ogni forma di conservatorismo inizia negli anni 1950, quando in poesia s’inaugura l’âge de la parole, in risposta all’antico silenzio. Sulla ...
Leggi Tutto
Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] tuttavia l'epoca delle ideologie fa riferimento a un insieme unitario di idee affermatesi nell'Ottocento - il liberalismo, il conservatorismo, il socialismo e le loro diverse combinazioni con il nazionalismo - che hanno tutte in comune una pretesa di ...
Leggi Tutto
Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] seconda metà del secolo doveva servire di modello ai principi d'Europa e che, pure attraverso le pagine del conservatorismo muratoriano, lasciava indovinare l'esigenza di più profondi rivolgimenti.
Quando nel 1738 il Muratori nella prefazione alle ...
Leggi Tutto
BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] della "libertà della cultura" (non stupisce che il B. abbia pronunciato nel '19 un giudizio favorevole al conservatorismo politico-letterario della Ronda), e contro il fascismo, quando avesse avuto sentore di una inframmettenza dei "burini" del ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] . E alcuni dei gesuiti espulsi nel 1767 in seguito all’editto di Carlo III oppongono all’illuminismo il proprio conservatorismo tenace, accompagnato in effetti da uno spirito critico più vivo di quello che anima in patria i circoli francesizzanti ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] alle dimissioni da segretario generale del PCUS e nel 1964 iniziò l'era di L.I. Brežnev, caratterizzata da forte conservatorismo.
Il primo sintomo di un simile 'ritorno al passato', e sia pure un passato meno brutalmente coerente di quello staliniano ...
Leggi Tutto
MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] ; per il M., Rosmini fu punto di riferimento, filosofo e teologo di un cattolicesimo forte, con un tono di conservatorismo nobiliare, ma, dopo una fase reazionaria, critico del temporalismo e in dialogo col pensiero liberale. Il M. ritenne che ...
Leggi Tutto
Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] di letteratura. Così possiamo parlare di un nuovo classicismo novecentesco: in Francia esso si è solitamente combinato con il conservatorismo politico, con un appello all'ordine, ed era quindi spesso violentemente antiromantico. Ma perfino A. Gide (v ...
Leggi Tutto
conservatorismo
s. m. [der. di conservatore]. – Tendenza ad avversare o ritardare il progresso (o la trasformazione) di idee, forme e istituti politici e sociali, propria dei partiti conservatori o dei loro esponenti: il c. illuminato di Cavour...
conservatoria
conservatorìa s. f. [der. di conservatore]. – Ufficio, carica di conservatore; la sede dove si esercita l’ufficio dei conservatori. C. dei registri immobiliari, ufficio ove sono conservati i registri immobiliari e ipotecarî.