Scrittore statunitense, nato a New York il 20 novembre 1936. Figlio di italiani immigrati nel Bronx, è cresciuto nel settore italiano di questo quartiere, Fordham, e ha studiato alla Fordham University. [...] della possibilità di costruire una società basata sulla verità e sulla giustizia, subisce ad opera del conservatorismo reazionario nascosto dietro alle luccicanti fantasmagorie della società dell'immagine; nemmeno l'artista più rivoluzionario può ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] liberalismo giovanile, mutuato dalle tradizioni intellettuali familiari, si assisterà a un cammino a ritroso verso un conservatorismo tipicamente elvetico, come sottolineerà Prezzolini (Corriere del Ticino, 26 giugno 1971, suppl.), cioè legato ai ...
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ARNALDI, Francesco
Francesco Della Corte
Nacque a Codroipo (Udine) il 5 ott. 1897 da Girolamo e da Giovanna Sebben, in una famiglia comitale risalente al Sacro Romano Impero. Compiuti gli studi liceali [...] che sulla filologia. L'A. ancorò la sua concezione morale della vita alla pratica del cattolicesimo, inteso come "conservatorismo spirituale", tenendo in sospetto ogni apertura modernistica. A un uomo della sua indole il moralismo serviva da prisma ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] ai due poeti erano soprattutto di natura morale e ideologica. Cioè l'Accademia dei Granelleschi, in quanto roccaforte del conservatorismo veneziano, non poteva che opporsi alle nuove idee che, pur nei loro rispettivi e differenti limiti, il Goldoni e ...
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CATANIA, Paolo
Salvatore Nigro
Nipote del poeta Antonio Veneziano, nacque a Monreale nel 1591 c. Il 21 luglio 1610 entrò nel convento monrealese di S. Maria, dove indossò l'abito dell'Ordine di S. Benedetto. [...] alla tolleranza, alla medietà psicologica ("Nun tantu duci ch'ognunu ti suca, / nun tantu amaru ch'ognunu ti sputa"), al conservatorismo e immobilismo sociale ("Di li toi antichi camina a la fatta"; "metti di banda li tanti chimeri") e persino a un ...
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CEVA, Teobaldo
Nicola Merola
Nacque a Torino il 14 genn. 1697. Compiuti gli studi d'umanità e di belle lettere nel Collegio vecchio della Compagnia di Gesù, si fece carmelitano, smettendo il nome secolare [...] alla Rettorica d'Aristotele fatta in lingua toscana dal commendatore Annibale Caro (Venezia 1732), in nome di un conservatorismo ottuso e pedante, aveva polemizzato con il Muratori, accusandolo di essere uno sconsiderato innovatore, in quanto, nella ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] di informazione sull'ambiente scolastico di quel periodo.
Le dieci Controversiae presenti nella raccolta danno un'idea del conservatorismo della scuola antica; vi si ritrovano infatti gli identici temi, spesso assurdi, il più delle volte inverosimili ...
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CIAMPOLINI, Luigi
Mario Vitti
Nato a Firenze il 7 ag. 1786 da Giovanni, cancelliere maggiore della corte criminale, e da Laura Bianchi, studiò giurisprudenza, per volontà dei padre, nell'università [...] dal C. e da altri scrittori, fu una nuova disponibilità culturale, una sollecitazione a uscire dal conservatorismo classicista di intellettuali avversi al romanticismo come il C. stesso. Le preoccupazioni patriottiche sono latenti anche negli ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] libraria italo-greca si era contraddistinta fin dalla fine del X sec. per un certo provincialismo e conservatorismo nella scelta delle opere riprodotte, nelle loro tradizioni testuali e nella esecuzione materiale dei codici; a tale produzione ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] privo di ogni chiusura umana o ideologica, ebbe rapporti eccellenti con studiosi di ogni orientamento, approdando a un conservatorismo illuminato che gli consentì di affrontare la contestazione con signorile ironia e non gli impedì di ammirare, per ...
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conservatorismo
s. m. [der. di conservatore]. – Tendenza ad avversare o ritardare il progresso (o la trasformazione) di idee, forme e istituti politici e sociali, propria dei partiti conservatori o dei loro esponenti: il c. illuminato di Cavour...
conservatoria
conservatorìa s. f. [der. di conservatore]. – Ufficio, carica di conservatore; la sede dove si esercita l’ufficio dei conservatori. C. dei registri immobiliari, ufficio ove sono conservati i registri immobiliari e ipotecarî.