Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] e reificata. Da qui l’accusa nei confronti delle dottrine ‘classiche’ del multiculturalismo di razzismo, sessismo o conservatorismo, poiché promotrici di una visione ‘museale’ della società multiculturale, come se fosse composta di gruppi monolitici ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] , le tattiche non cambiano, la cavalleria feudale costituisce una koinè che si riconosce agevolmente; quindi questo conservatorismo corrisponde a stati di fatto generali sostanzialmente statici, non messi in crisi da avvenimenti politici specifici ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] maggiore flessibilità verso i monarchici e il moderatismo meridionale, favorendo quella ‘naturale’ connessione tra cattolicesimo e conservatorismo.
Nella Curia Ronca aveva l’appoggio di padre Giacomo Martegani, il direttore de «La Civiltà cattolica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I ‘bianchi’: la tecnologia in cucina
Giovanni Paoloni
Una storia di successo
L’industria italiana degli elettrodomestici è stata – nonostante i colpi della crisi economica tra primo e secondo decennio [...] guerra fredda, funge da incentivo alla penetrazione dei modelli di consumo provenienti da oltreoceano: la sfida al conservatorismo sociale è infatti facilitata dall’esigenza, sostenuta con particolare forza dall’amministrazione degli Stati Uniti, di ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] l'esclusione di qualsiasi interferenza delle autorità ecclesiastiche. D'altra parte, anche nel campo delle arti figurative il conservatorismo mentale e il bigottismo del sovrano ebbero modo di farsi valere senza alcun ritegno e senso della misura ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] la pur combattiva pattuglia dei consultori progressisti (Gismondi, Genocchi, Amelli, Prat, Hummelauer) fu neutralizzata dal conservatorismo dei cardinali51.
Il decreto del Sant’Uffizio non menzionava dunque il «modernismo», ma secondo i commentatori ...
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Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] , prodotto dalle nuove ondate migratorie e dal crollo delle autorità e delle gerarchie tradizionali. D'altro canto, il conservatorismo non è ostile al pluralismo culturale in se stesso.Per l'ideologia liberale, tradizionale paladina del pluralismo e ...
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Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] non possiamo occuparci qui - formulario, sistema giuridico e contrattuale, procedure documentarie (21) -, sono soggette a uguale conservatorismo. Se altri notariati locali possono vantare un mos, una consuetudine notarile così tipizzata come quella ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] libertà e nuove forme di sfruttamento; i diritti dell'uomo e quelli del capitale.
Comunitarismo, tradizionalismo, conservatorismo
In The quest for community (1953) Robert Nisbet individua nella reazione tradizionalista alla Rivoluzione francese la ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] propone porterebbero soltanto a rafforzare la società attuale senza cambiare l'ordine esistente. Ma poiché il preteso conservatorismo della criminologia clinica non poteva essere sostenuto di fronte alle sue finalità, i criminologi radicali hanno ...
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conservatorismo
s. m. [der. di conservatore]. – Tendenza ad avversare o ritardare il progresso (o la trasformazione) di idee, forme e istituti politici e sociali, propria dei partiti conservatori o dei loro esponenti: il c. illuminato di Cavour...
conservatoria
conservatorìa s. f. [der. di conservatore]. – Ufficio, carica di conservatore; la sede dove si esercita l’ufficio dei conservatori. C. dei registri immobiliari, ufficio ove sono conservati i registri immobiliari e ipotecarî.